Grandi altezze, si riparte con Alessandro De Rose pronto a saltare da 27 metri

Scatta oggi dalle Filippine la stagione della Red Bull Cliff Diving World Series 2019, la stagion dei tuffi dalle grandi altezze. Si parte da El Nido nella regione di Palawan, con 24 tuffatori che affronteranno un impegno inedito, lanciandosi nelle acque delle baie di Small Lagoon e Big Lagoon sull’Isola di Miniloc.
Tra i concorrenti in gara ancora una volta anche Alessandro De Rose, l’atleta cosentino ormai da anni trapiantato a Trieste dove gareggia per la Trieste Tuffi. De Rose si conferma come l’unico italiano del circuito ed è in gara grazie alla wildcard dopo una stagione da “permanent”: cercherà quindi fin dalla prima tappa di eseguire il tuffo perfetto per tornare fra i grandi campioni in pianta stabile. «Sono davvero elettrizzato all’idea di ricominciare!» ha commentato Alessandro alla vigilia. «Dopo un 2018 un po’ in salita, mi sono allenato con ancora più impegno e costanza per raggiungere il massimo della forma e ora sono pronto a dare avvio alla competizione - ha aggiunto -. La prima gara è sempre un appuntamento speciale, ma ripartire da un luogo inedito e così affascinante, immerso nella natura incontaminata, mi emoziona ancora di più e mi spingerà a fare del mio meglio».
Dopo mesi di allenamenti in cui hanno preparato separatamente le tre fasi che costituiscono il tuffo, senza avere la possibilità di provarlo in un’unica azione complessiva, gli atleti dovranno ricomporne tutti i movimenti in un’esecuzione completa direttamente dalla roccia nuda delle scogliere calcaree di Small Lagoon saltando da un’altezza di 27 metri, impresa che richiede un’enorme quantità di coraggio anche per i diver più esperti in questa prima fase dell’anno. E tutti gli occhi saranno puntati sui campioni in carica Gary Hunt e Rhiannan Iffland. —
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