Godeas in prestito al Trieste Calcio per fare gol anche in Promozione
TRIESTE Un record da raggiungere, una nuova scommessa da vincere attraverso un romantico ritorno alle origini. Chiedere a Denis Godeas, si, uno dei giocatori culto nella storia della Triestina, approdato ora in prestito al Trieste Calcio in Promozione, alla corte del tecnico Potasso e della dirigenza della dinastia De Bosichi. Classe 1975, Godeas vanta oramai su WikIpedia una lista di società di appartenenza che occupa quasi più spazio della discografia dei Rolling Stones, un vita per il calcio che non si placa e che ora punta ad una sorta di Guinnes in campo nazionale. Si, perchè l'“Ariete di Cormons”, di reti in carriera ne ha segnate ovunque, dalla serie A alla D, passando per l'Eccellenza e la Terza categoria, mancherebbero all'appello stoccate sparse tra i dilettanti, quindi anche in Promozione, per entrare in un atipico Pantheon degli attaccanti.
Detto e fatto. Dopo aver trascinato nella passata stagione in Seconda categoria la Triestina Victory - società satellite della Triestina, di cui è anche responsabile dell'area tecnica – Godeas vestirà la casacca giallorossa dei “lupetti” di Borgo, almeno sino a Natale (poi si vedrà) il tempo insomma per “timbrare” in Promozione e poi forse fare ritorno alla Victory e proseguire la marcia di ascesa e lasciare il segno dove ancora serve. Questo il disegno di un quarantaquattrenne che al chiodo non intende appendere nulla, nemmeno i ricordi e tanto meno le scarpe bullonate: «Ne avevo parlato con Mauro Milanese e abbiamo concordato – spiega Denis Godeas - la Triestina Victory possiede una struttura adeguata per la Seconda, sono tranquillo sotto questo punto di vista, per cui mi era possibile provare anche in Promozione. Mi avevano chiesto anche altre squadre ma credo di aver fatto una scelta ponderata, che mi concede fiducia che oltre a tutto mi fa tornare anche indietro nel tempo».
Denis Godeas allude infatti ai tempi dei passi mossi con la Triestina Giovanissimi guidata all'epoca da Vidonis, con gli allenamenti vissuti proprio a Borgo San Sergio, quando il manto artificiale era quasi fantascienza: «È quasi come chiudere un cerchio e vivere ricordi indelebili di quando ero un calciatore giovanissimo – rammenta l'attaccante – questo è stato uno dei motivi che mi ha spinto a scegliere il Trieste Calcio, senza contare anche il piacere di lavorare con diversi e validi giocatori e tecnici, vedi Daniele Donno e lo stesso Paliaga, attaccante di cui si dice un gran bene». Già, Godeas – Paliaga. Sulla carta potrebbe rappresentare il tandem d'attacco di lusso per una Promozione, con un veterano già capocannoniere della serie B (era la stagione 2007 – 2008, la maglia quella del Mantova e le reti furono 28) a fianco di un classe 1997, lo scorso anno principe del girone B della Promozione con 23 reti, una dote che quest'anno lo hanno accostato a club di altre categorie. Paliaga è invece rimasto a Borgo, Godeas ne formula il ritorno dopo oltre trent'anni. La Triestina Victory può attendere per un po’. Il record necessita ora di reti in giallorosso. —
Riproduzione riservata © Il Piccolo