Giorgio Petrosyan si conferma mondiale

Il campione italo-armeno si impone in meno di una ripresa

MILANO. A Giorgio Petrosyan è bastata meno di una ripresa per archiviare la pratica Atsushi Tamefusa. Il Chirurgo ha confermato il titolo mondiale Iska K1 -70 kg chiudendo già al primo round la sfida iridata grazie a un gancio destro ben assestato al mento del trentaquattrenne nipponico.
Del match c'è poco da dire, dopo una prima fase di studio e qualche scambio, "The Doctor" ha accelerato mettendo subito in difficoltà l'avversario asiatico che, dopo un primo conteggio causato da un gancio sinistro alla punta del mento, è crollato al tappeto per non rialzarsi più.
Con questo successo, sale a 14 la striscia positiva del pluricampione italo-armeno di kickboxing che, con il ko collezionato a PetrosyanMania Gold Edition ha mandato in delirio il pubblico della Candy Arena.
«A differenza di altre volte - ha detto Re Giorgio -, prima di arrivare in palazzetto ero teso, ma non per l'avversario, forse perché combattevo in casa. Quando però sono arrivato e ho visto il pubblico, è cambiato tutto. Ho incrociato bene e il mio avversario è andato giù. Sono molto soddisfatto».
Difeso il titolo, il prossimo obiettivo è la cintura di One Championship. Sul ring del galà organizzato da Armen Petrosyan è salito anche il cervignanese Fabio Di Marco. Tornato dopo uno stop di tre anni, "The piano man" ha affrontato Christian Guidardone perdendo però ai punti. Di Marco ha dato vita a una sfida intensa supplendo con la tecnica a una forma non ancora al top.
Il Team Petrosyan ha comunque fatto il pieno portando a casa anche le tre cinture europee Wku messe in palio nel corso della serata. Nei 60 kg Mirko Flumeri ha chiuso alla terza ripresa con un ko "alla Rocky" contro il francese Sofiane Medar. Negli 86 kg e nei 70 kg Alexandru Negrea e Mattia Solarino hanno vinto ai punti, rispettivamente, contro il greco Georgios Giannoudakos e il francese Sabru Sodouki.
Non c'erano in palio cinture per Iuri Lapicus, ma la vittoria per ko tecnico alla prima ripresa nella sfida di mma contro Ibrahim Sarr ha aperto all'atleta del Team Petrosyan le porte del circuito asiatico One Championship.

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