Gautieri: «Rivedere i tifosi sarà una gioia»

«Sono soddisfatto del lavoro svolto anche se c’è molto da fare. La squadra ci tiene al test di domani al Rocco»
Il tecnico della Triestina Carmine Gautieri si confronta con Tommaso Coletti e a destra Giuseppe Rizzo
Il tecnico della Triestina Carmine Gautieri si confronta con Tommaso Coletti e a destra Giuseppe Rizzo

/ TRIESTE

La faticosa routine del ritiro a Ravascletto volge al termine. Ancora un giorno di lavoro per affinare i muscoli e i movimenti dei giocatori prima di proseguire la preparazione in vista dell’avvio del campionato che sarà preceduto da una serie di amichevoli e da una gara di Coppa Italia. Il lavoro in altura e al riparo dal caldo serve a mettere benzina nei motori ma soprattutto e creare lo spirito di gruppo. E soprattutto questo aspetto è sempre stato il primo obiettivo di Carmine Gautieri. A giudicare da quanto si è visto sul campo di Auronzo contro la Lazio il lavoro fatto sta dando i suoi frutti anche se la strada verso le partite vere è lunga.

«Sono soddisfatto di come i ragazzi stanno rispondendo in ogni seduta alle mie sollecitazioni e a quelle dello staff - dice Gautieri -. Come nel post lockdown avevo ritrovato il gruppo disposto al lavoro e con la mentalità positiva lasciata a febbraio, così è successo anche in queste settimane. Insomma è un lavoro nel segno della continuità. I ragazzi stanno facendo bene, e lo hanno visto tutti nella prima amichevole. L’importante è che tutti sappiano sempre cosa fare anche in campo». La costruzione della nuova stagione è partita da una base solida nella quale sono stati inseriti alcuni giocatori d’esperienza e qualità. Non sempre gli innesti riescono ad adattarsi in tempi brevi. «Non ho avuto questo problema nonostante vengano da realtà diverse - continua il tecnico alabardato - anche perché i veterani hanno dato una mano ai nuovi soprattutto a comprendere la mia mentalità e quello che voglio facciano in allenamento e in partita». Con le operazioni di mercato, ancora non cloncluso, c’è la sensazione che questa squadra dal centrocampo in sù sia più attrezzata sul piano fisico e anche sui cambi in corsa. «Questa squadra, già ottima dopo il percato di gennaio, ora è ancora più strutturata ed è completa in tutti i raperti. E magari arriva ancora qualche giocatore». Eppure i tasselli, anche dopo l’arrivo di Alessandro Ligi, sembrano tutti sistemati. «La società sta facendo grandi sacrifici per costruire una rosa completa certamente competitiva ai massimi livelli della categoria. Mauro Milanese ha fatto un gran lavoro e siamo sempre stati in sintonia ma lui sta sempre attento alle occasioni che il mercato può offrire».

Dopo l’amichevole con la Lazio che ha fornito ottime indicazioni tecnico-tattiche arriva quella di domenica con il Koper . Un match che ha un significato speciale perché la Triestina ritroverà, anche se in minima parte, i suoi tifosi lontani dal Rocco da fine febbraio.

«In effetti per noi è un’occasione speciale. Rivedere i nostri supporter dopo tutto quello che è successo nel mondo - conclude Gautieri - sarà un gran cosa, un momento di festa. L’Unione ha bisogno del suo pubblico. Domenica potranno entrare al massimo mille spettatori ma penso che uno stadio come il nostro possa accoglierne almeno 6-7 mila in tutta sicurezza. Comunque quello di domenica sarà già un primo passo davvero importante e beneaugurante per la prossima stagione». Beneaugurante come gli auguri fatti al tecnico e all’Unione dal cantate Gigi D’Alessio via facebook... «Gigi è un grande amico e mi ha fatto molto piacere. Ci conosciamo da vent’anni e quest’anno mi ha promesso che verrà al Rocco». —

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