Finalmente Allianz! Dopo due overtime sbanca il Paladozza a Bologna
BOLOGNA. In 50 minuti un campionato. La sofferenza, la risalita, l’estasi, il tormento al punto da far tenere l’harkiri, la tenacia, i brividi, gli errori, le invenzioni, il talento, il carattere. Cinquanta minuti pazzeschi per tornare a vedere l’Allianz vincere, vedere a un passo la salvezza, accorgersi che davanti qualcuno non è più così lontano e togliersi lo sfizio di violare il tempio del basket italiano. Chè vincere al Paladozza è sempre un bel vincere.
Risorge l’Allianz e risorge il più inatteso dei protagonisti. Venti punti, 15 rimbalzi e tanta testa per Sabaga Konate. I miracoli di Adrian Banks, quelli, non fanno quasi più sensazione. Immenso quando si accende.
Ciani ridà fiducia alla soluzione Konate centro titolare, lsciando Delia di rincorsa. Clark parte in panchina, Davis se la vede con Cinciarini, l’uomo dei record. Dall’altra parte l’ex biancorosso Strautins nello starting. L’Allianz parte bene, 0-5 e dopo 2’21” per Caja è già time-out. E proprio con Strautins i reggiani impattano e con Larson da tre sorpassano. L’Unahotels comincia a sgranare cambi difensivi e a ricorrere a modi decisi (Banks ne avrebbe da raccontare), Trieste commette un paio di distrazioni e si fa castigare da tre. Il clima da Ok Corral comunque esalta il pistolero che dopo 8 minuti è già in doppia, e tiene botta anche Konate. Debutta Clark per Davis e trova subito la via del canestro. In questo ha già fatto meglio del predecessore. Primo quarto che si chiude sul 22-20 per l’Unahotels.
Il parziale successivo inizia con Banks a rifiatare e sul parquet l’inedita coppia Davis-Clark. Velenosi due giochi da tre (canestro più libero) che portano i reggiani sul +8 (30-22). Gli emiliani dimostrano di non essere sazi dopo la qualificazione per la finale di Fiba Europe Cup e difendono duro, l’Allianz si manifesta a sprazzi, con intensità a intermittenza. Nei momenti bui dall’altra parte pasteggia Johnson, nei momenti buoni si rivede un po’ di contropiede. Ci vuole tutto il talento di Banks che prende per mano Trieste e la riporta a un sospiro dai padroni di casa (32-31 15’). Un paio di possessi per il possibile sorpasso vengono vanificati ma ancora una volta babbo Adrian vede e provvede: recupero e assist in contropiede per un Konate incredulo di poter schiacciare indisturbato. E così l’Allianz completa la rincorsa azionando la freccia (36-37 18’). Dall’altra parte la risposta arriva da Strautins, sul quale Mian fa una fatica dannata. Però c’è ancora Sagabone nostro che sta riuscendo a mantenere la concentrazione. E se la testa c’è esalta anche quei mezzi atletici poco comuni. Undici punti, 8 carambole e due stoppate in 16 minuti li aveva fatti finora solo in Supercoppa. Intervallo sul 43-46, con l’Allianz avanti.
Buone notizie alla ripresa, con il terzo fallo di Johnson e la bomba di Gražulis del 43-49. Sempre con il lettone e sempre dai 6,75 Trieste si spinge a +7. Terzo fallo anche di Strautins. L’Allianz aumenta la pressione, limitando la fonte del gioco avversario, Cinciarini, e senza ritrarsi quando c’è da fare a sportellate. Finalmente anche Mian, da tre, per il +8 (50-58 26’). Davis è glaciale ai liberi mentre Clark permette a Banks di tirare il fiato in panca. Assist sontuoso nel traffico del nuovo arrivato per il sottomano di Konate. E il vantaggio sale a 12 punti (50-62). Ormai il centro maliano ha le visioni mistiche: segna, stoppa, presidia l’area. E a Delia stavolta deve stare a guardare. Ultimi 10 minuti partendo dal 60-71.
Non ci vuole proprio il giochetto da 4 punti di Thompson (bomba e libero aggiuntivo) che ridà energia all’Unahotels. Ci si mette Cinciarini con una tripla e Reggio è di nuovo lì. 7-0 reggiano. 67-71. Al Paladozza i fan della truppa di Caja non sono una miriade ma si fanno sentire. Due falli in serie di Campogrande. A otto minuti dalla sirena tre pubnti solamente di vantaggio (70-73). Due eccessi di personalismo di Davis costano cari, Gražulis dalla lunetta rimedia. Ultimi sei minuti dal 72-76. Pesante la situazione falli dei lunghi reggiani (4 Hopkins, Baldi Rossi e Johnson). Konate lo capisce e ai liberi riporta Trieste avanti di 6 a 5’40” (72-78). Possesso sprecato da Mian ma c’è sempre Konate a raccattare tutto ciò che vola. Due semiganci di Gražulis sono una chicca di tecnica e arroganza. Più 9 Allianz a 4’ dalla sirena (73-82). L’Unahotels c’è ancora. E Trieste non ha la freddezza per chiudere il match. Tripla pazzesca di Thompson, Banks in attacco consegna palla agli emiliani che colpiscono in contropiede. 82 pari a 106 secondi dalla fine. Nove a zero! L’Allianz ha perso la testa, passaggio di Gražulis che Banks non controlla. Palla a Reggio. Hopkins (quello che sta giocando già da un po’ con 4 falli a carico) va in lunetta e mette i liberi. 84-82. Break di 11-0. A 50” dalla fine finalmente quinto fallo di Hopkins e Konate dalla linea della carità. Li mette entrambi. 84 pari. Gancio di Johnson (un altro che gioca con 4 falli da quel dì...) per l’86-84 a 29 secondi dalla fine. Entrata di Davis e correzione al volo di Konate. 86-86 e 12 secondi e spiccioli da giocare. Possesso reggiano, Mian e Davis rubano palla ma è troppo tardi per evitare l’overtime.
Trieste con le gambe molli nel supplementare. Sui palloni vaganti ci arrivano prima gli emiliani. La stanchezza porta a falli e occasioni dalla lunetta per Cinciarini e compagnia. Quarto fallo di uno spintato Mian, Ciani rischia i tre Usa piccoli insieme. Banks ritrova la tripla. 90-89 a metà supplementare. Pallone recuperato e ancora il pistolero imbuca da tre. Dal 90-86 al 90-92 è un attimo.
Johnson dalla lunetta è glaciale, Konate commette la cosa peggiore della sua gara con un quinto fallo evitabile su Johnson. Buon per noi che quello sbagli. Entrata di Davis per il 92-94, rimbalzo di Banks, Lever tenta un’improbabile conclusione, ribaltamento di fronte e si manda Cinciarini in lunetta con 38” da spendere. Mette un libero, sbaglia l’altro e sulla lotta che si accende un emiliano trascina fuori il pallone. Clark ci prova da tre sbagliando, cicca anche Johnson e il rimbalzo è di Lever, che subisce fallo. Nove secondi. Lui, ex reggiano, in lunetta. Il professionismo è questo,ragazzo. Due su due. 93-96 e nove secondi ancora. Strautins fa saltare con una finta Clark e la mette da tre. 96 pari e sei secondi per Trieste. Banks per Gražulis, palla deviata, Banks ci prova, no. Altro overtime a 96.
Caja perde per falli il terzo lungo (Baldi Rossi, dopo Hopkins e Johnson), entra Colombo, l’anno scorso in B. Sette a zero biancorosso in un minuto e poco più. 96-103. Formidabile sottomano rovesciato di Banks, 101-105 a due minuti dalla fine, Reggio replica, ancora Banks. L’attacco successivo degli emiliano muore tra le manone di Gražulis in rimbalzo difensivo. Davis e - indovinate un po’ - Banks dalla lunetta la chiudono lì. Finalmente. Trieste torna a vincere.
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