Festa Olimpica Isontina nel ricordo di Pinto

GORIZIA. Oltre il dolore e la commozione, per ricordare degnamente un uomo che dello sport e dei suoi valori ha fatto la sua vita. Si è svolta così ieri mattina negli spazi della Fondazione Carigo a Gorizia l'edizione 2017 della “Festa Olimpica Isontina”, dedicata a Pietro Pinto. L'ex governatore del Panathlon Club regionale e di quello goriziano, e n.1 della sezione isontina dell'Associazione nazionale Stelle al Merito Sportivo è scomparso colto da un malore venerdì sera, tanto che fino all'ultimo lo svolgimento della manifestazione è rimasto in forse. Poi, però, gli organizzatori del Coni Point di Gorizia guidato dal delegato provinciale Marco Braida hanno scelto di andare avanti, proprio perché Pinto così avrebbe voluto, per l'amore e la passione che metteva da sempre in tutte le attività. Ecco allora che tutti gli interventi delle autorità hanno riservato una parola ed un pensiero a chi non c'era più, proiettandosi al contempo al futuro. Quello dei giovani e quello dello sport.
All'evento organizzato con l’Associazione Atleti Azzurri, Panathlon Club Gorizia e Associazione Stelle al Merito Sportivo hanno preso parte tra gli altri il presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin, l'assessore regionale all'Ambiente Sara Vito, il viceprefetto Antonio Spoldi, il vicesindaco di Gorizia Stefano Ceretta e la presidente della Fondazione Carigo Roberta Demartin. Vito ha ricordato come da quest'anno la Regione riservi uno speciale canale di finanziamento per le piccole e medie società sportive un tempo appoggiate dalla Provincia. Brandolin, invece, si è rivolto a tutte le componenti dello sport. Ai giovani ha ricordato l'importanza dello studio e dalla cultura, da affiancare sempre all'attività sportiva, per poi invitare i dirigenti ad essere sempre più professionali e preparati. «Ai genitori dei tanti ragazzi e ragazze che praticano sport, invece, dico di stare vicini a tutti i dirigenti e i tecnici - ha spiegato - che magari certe volte potranno essere un po' in difficoltà, ma anche e soprattutto perché chiamati ad un sempre maggiore carico di burocrazia, incombenze e responsabilità».
Brandolin si è detto anche particolarmente orgoglioso dei giovani premiati per il loro rendimento eccellente nello sport e nello studio, come nel caso dei premiati del Panathlon per “Scuola e Sport”: Andrea Starz (5Aen Isis Pertini Monfalcone, canottaggio), Francesco Impelba (4Rl Einaudi Staranzano, calcio), Tomaz Cotic (liceo Gregorcic Gorizia, pallavolo), Federico Bevilacqua (3A liceo Buonarroti Monfalcone ,calcio), Alberto Brancati (5Bls D'Annunzio Go, ciclismo), Giada Corvaglia (licei Slataper Go, ginnastica acrobatica) e Andrea Vrech (Isis Brignoli Gradisca, arbitro di calcio). Il Coni ha invece premiato con le medaglie di bronzo al valore atletico 2016 Beatrice Bartelloni (ciclismo, 6° alle Olimpiadi e ai Mondiali di corsa su pista), Elia Bossi (pallavolo, tricolore 2016), Alessandra Sain (sport rotellistici, 2° Europei di Solo Dance), Piero Sfiligoi (canottaggio, tricolore 2016). La stella di bronzo al merito sportivo 2016 è andata a Diana Meroni (pesca sportiva) per l'attività agonistica e poi da dirigente. Il premio “Una vita per lo sport” dell'Associazione Stelle al Merito Sportivo è finito a Carlo Blason (pallavolo, alla memoria), Lucio Blasig (atletica), Giuseppe Monorchio e Massimiliano Stabile (basket), mentre il premio “Azzurri Under 18” dell'Associazione Azzurri è andato a Nicolò Nevierov, Sophie Nevierov e Marta Bonetti (windsurf), Emiliano Brigante (atletica), Leonardo Scarel (ginnastica artistica), Stefan Chiari e Lisa Cudin (danza sportiva), Gianluca Pommella, Dylan Paliaga e Irene Bellan (canoa e kajak). Tra gli Azzurri in attività premiati Elena Cinca e Jacopo De Marchi (atletica), e Marigo Meshua (canoa e kajak) e tra quelli non più in attività Ivan Marzola (sci).