Europei, Batki e Verzotto a tre punti dal podio

La triestina quarta nel sincro dalla piattaforma. Beffati dai tedeschi
epa06943360 Noemi Batki (bottom) and Maicoi Verzotto (top) of Italy compete in the Synchronised 10 metre Platform Mixed Final at the Glasgow 2018 European Diving Championships, Glasgow, Britain, 11 August 2018. EPA/WILL OLIVER
epa06943360 Noemi Batki (bottom) and Maicoi Verzotto (top) of Italy compete in the Synchronised 10 metre Platform Mixed Final at the Glasgow 2018 European Diving Championships, Glasgow, Britain, 11 August 2018. EPA/WILL OLIVER

TRIESTE. Niente da fare. Niente podio per Noemi Batki e Maicol Verzotto nel sincronizzato misto dalla piattaforma agli Europei di Glasgow.
Peccato, perché Noemi avrebbe meritato anche questa medaglia. E invece - dopo il meraviglioso argento che profuma d’oro nell’individuale di mercoledì - si ferma ancora una volta ai piedi del podio, proprio come martedì, quando nel sincro si tuffava in coppia con Chiaretta Pellacani, dopo il quinto posto del lunedì nel team event con Giovanni Tocci. Noemi e Maicol agli Europei di Londra si erano classificati quarti con 304.62 punti e in Coppa Europa a Kiev, agli Europei di specialità, erano stati bronzo (299.58).
I due azzurri (Esercito/Triestina Nuoto lei, Fiamme Oro/Bolzano Nuoto lui) hanno chiuso ieri con 275.40 punti, a 3.24 da quel terzo posto al quale puntavano decisi e che avrebbero davvero meritato, e che invece è stato coinquistato dai tedeschi Christina Wassen e Florian Fandler, coppia che l'anno scorso a Kiev era stata quinta e a Budapest ottava e che in Scozia ha battuto i due azzurri grazie proprio all’ultimo tuffo. Medaglia d’oro ai russi Iulia Timoshinina e Nikita Shleikher con 309.63 punti. Secondo posto invece agli inglesi vicecampioni del mondo a Budapest Lois Toulson e Mattew Lee con 307.80 punti.
E dire che ieri Noemi e Maicol sono stati sul podio dopo ben tre dei cinque tuffi in programma: è però mancato loro l’acuto finale, quell’acuto che invece è riuscito ai tedeschi per un sorpasso proprio sul filo di lana. Punteggio più alto (al pari della coppia russa: per entrambi 49.20) al primo obbligatorio, l'ordinario indietro (per Timoshinina e Shleikher stessi punti con il tuffo ritornato). E ancora zona podio, per la triestina e il bolzanino, dopo il secondo obbligatorio (rovesciato carpiato) con il terzo posto a 96 punti, superati però non solo dai russi ma anche dagli inglesi Lois Toulson e Mattew Lee. Al terzo tuffo la prima scivolata giù al podio, sono quarti: sbagliano appena il sincro in entrata col triplo e mezzo avanti carpiato e ne approfittano i tedeschi Christina Wassen e Florian Fandler. Al quarto tuffo però la coppia azzurra torna sul podio con il triplo e mezzo ritornato raggruppato. Ma a decidere le posizioni sul podio, e a questo punto, con distacchi minimi alle spalle di russi e inglesi in fuga, è decisivo l’ultimo tuffo. Non può essere altrimenti. È il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato per tutti, tranne gli ucraini (che poi chiuderanno quinti). Noemi e Maicol guadagnano 58.56 punti ma non bastano per stoppare la veemente rimonta tedesca, il cui tuffo - ben eseguito, niente da dire - vale qualcosa come 65.28 punti.
Peccato, anche se un secondo posto, due quarti e un quinto a questo Europeo 2018 sono comunque, per Noemi, un bilancio più che soddisfacente. Un bilancio da vera campionessa

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