Euromarathon nel segno di Kosovelj

Troppo forte lo sloveno sui 25 km tra Ancarano e Noghere. In campo femminile brilla Confortola
La partenza dell'EuroMarathon
La partenza dell'EuroMarathon

TRIESTE. Mantenendo fede all’adagio popolare del “non c’è due senza tre”, lo sloveno Mitja Kosovelj ha conquistato per il terzo anno consecutivo l’EuroMarathon, eco-trail della penisola di Muggia targato Evinrude. Non è bastata la concorrenza del neocampione mondiale di skyrunning Tadei Pivk e del fuoriclasse neozelandese Jonathan Wyatt per spodestare dal trono il trentunenne di Nova Gorica. Kosovelj, infatti, ha tagliato il traguardo dopo 1h45’05” di falcate in solitaria. Una cavalcata imperiosa, la sua, che ha aperto la strada a 600 atleti, giunti all’arrivo del centro commerciale Montedoro Freetime dopo aver percorso i 25 chilometri della competizione clou, i 10 chilometri della EuroEasyTrail e i 7 chilometri della EuroFamily non competitiva. La battaglia per il secondo posto si è giocata per metà corsa, quando Pivk ha fatto la differenza in un tratto di discesa molto tecnica, distanziando gli inseguitori e andando a chiudere in 1h47’50”. La punta di diamante dell’Aldo Moro di Paluzza ha anticipato l’ex olimpionico Wyatt, giunto al terzo posto dopo 1h48’30” di gara. Quarta posizione per Sterni (1h50’40”), davanti al bellunese del Gs Quantin Elia Costa (1h51’26”). La vittoria al femminile è andata invece alla “regina delle nevi” Antonella Confortola. L’atleta della Forestale, moglie del campione Wyatt, ha bissato la vittoria del 2013, chiudendo i conti con le avversarie già alla prima salita e andando a vincere in 2h04’33”. Secondo posto, in 2h13’29”, per la slovena Jana Bratina, mentre alla vincitrice dell’edizione 2014, la triestina Giulia Schillani, è andato il terzo posto in 2h16’50”, davanti al duo sloveno formato da Mojca Kermavnar (2h21’) e da Ana Radivo (2h22’42”).

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