Esimit abbandona la corsa verso Malta
TRIESTE. «Nelle prime ore della mattina del 17 ottobre l'Esimit Sailing Team ha deciso di abbandonare la corsa al record Trieste-Malta a causa di problemi tecnici, che non consentirebbero all'Esimit Europa 2 di portare a termine la sfida. Dato che l'imbarcazione è ancora molto distante da Malta, non ci sarebbe nemmeno il tempo utile per ripararla per la Rolex Middle Sea Race. Per questo motivo l'Esimit Sailing Team ha deciso di ritirarsi anche dalla Rolex Middle Sea Race, l’ultima sfida prevista per questa stagione».
Questo il laconico comunicato inviato ieri da Esimit Europa: a 4 giorni da quanto accaduto a margine della Barcolana, un misterioso problema tecnico blocca in mezzo all'Adriatico la barca più veloce del Mediterraneo e le impedisce di partecipare alla Middle Sea Race, in partenza domenica. Epilogo shock di una settimana davvero particolare per lo scafo vincitore della Barcolana: protagonista di una bufera mediatica dopo l'episodio che ha visto un uomo dello staff di Esimit Europa reagire con un coltello in mano a seguito di una animata dimostrazione di Greenpeace contro lo sponsor dello scafo. Non è dato sapere se la scelta di Esimit Europa sia in qualche modo collegata a quanto accaduto domenica a Trieste. Certo è che mai prima l'imbarcazione, che quest'anno, compresa la Barcolana, ha ottenuto 9 vittorie su 9 regate disputate, aveva subito degli stop tali da pregiudicare la partecipazione a un evento messo in calendario.
Non è dato nemmeno sapere in che punto dell'Adriatico lo scafo si sia fermato, né in quali condizioni sia: la partenza per il record (68 ore di navigazione, quindi meno di tre giorni, lo scorso anno) è stata data lunedì scorso alle 8.
Intanto, sul fronte di quanto avvenuto domenica, si registra ieri una giornata di calma. Nessuna ulteriore comunicazione è arrivata dalla Società velica di Barcola e Grignano, che aveva richiesto mercoledì alla Giuria Internazionale se ritenesse di essere competente per quanto avvenuto in mare, tra due gommoni, uno dei quali riconducibile a Esimit Europa, dopo la regata. I giudici si sono presi qualche giorno per valutare la situazione e la risposta, positiva o negativa, non riguarderà il fatto in sé, ma la possibilità o meno, della giuria, di esprimersi su questa particolare fattispecie venutasi a creare a regata conclusa. Intanto si avvicina la premiazione: tra poco più di un mese, il 24 novembre, la Società velica di Barcola e Grignano organizzerà la tradizionale cerimonia che formalmente chiuderà la 45.a edizione della regata triestina.
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