Emergenza Covid: Trieste dice addio all’Euro Cup

Il club ha ufficializzato la rinuncia a disputare il girone di Zagabria. Brazzatti: «Decisione sofferta, ma ci riqualificheremo»
Andrea Brazzatti, direttore sportivo della Pallanuoto Trieste
Andrea Brazzatti, direttore sportivo della Pallanuoto Trieste

TRIESTE La Pallanuoto Trieste non giocherà il girone di Euro Cup in programma a Zagabria il prossimo fine settimana. Decisione soffertissima quella presa dal club alabardato, da circa un mese alle prese con una serie di casi positivi al Covid che ha costretto i triestini ad alzare bandiera bianca come racconta il direttore sportivo della Pallanuoto Trieste, Andrea Brazzatti: «Ci abbiamo riflettuto a lungo. La sorte però ci ha voluto girare le spalle. Abbiamo troppi giocatori ancora positivi. Quindi, di concerto con il presidente Enrico Samer e con il team manager Alessandro Maizan, abbiamo optato per la scelta più difficile ma al tempo stesso più responsabile, ossia annunciare il nostro ritiro dall’Euro Cup». Le positività emerse a seguito dei numerosi e dettagliati controlli sul Covid effettuati dal gruppo squadra, hanno costretto molti atleti ad uno stop prolungato. «Farli giocare nonostante un recupero fisico non del tutto completato, è un rischio che la Pallanuoto Trieste non ha alcuna intenzione di correre – prosegue Brazzatti –. La tutela della salute dei nostri tesserati viene prima di qualsiasi competizione, anche dell’appuntamento agonistico che tutti noi, in primis gli atleti, aspettavamo da tempo». La decisione appare ancora più sofferta tenendo conto di un dato certamente non trascurabile: quella di Zagabria sarebbe stata la prima partecipazione di una squadra triestina di pallanuoto ad una competizione internazionale ufficiale della Fina. «Vero, ma di Euro Cup per noi ce ne saranno ancora, ne sono assolutamente sicuro. L’ho spiegato soprattutto ai giocatori - racconta ancora Brazzatti - perché più di qualcuno ha fatto molta fatica a digerire la scelta della società. Ed è proprio con ancora più forza che dobbiamo tornare in acqua a prepararci per il campionato, con lo stesso obbiettivo dello scorso anno: qualificarci per giocare in Europa».

Insomma. Mladost Zagabria, Eger e Primorac Kotor giocheranno senza Trieste. Ma gli alabardati torneranno presto di nuovo in pista per calcare i palcoscenici internazionali. Intanto il team, seppur ancora non ancora al completo, sta cercando di riacquistare la forma migliore per fare l’esordio in campionato. Il match in questione è quello fissato per il 12 dicembre quando alla “Bruno Bianchi” arriverà la Roma Nuoto. Ad oggi Trieste ha dovuto rinviare per Covid due incontri. Il match di andata al “Foro Italico” proprio contro la Roma Nuoto, e il match casalingo contro il fortissimo An Brescia. «Se ci metteremo tutto l’impegno possibile, e se ovviamente la sorte inizierà ad essere dalla nostra parte, finalmente giocheremo il primo match della stagione contro la Roma Nuoto. E in realtà confido che prima di chiudere questo pessimo 2020, ci sarà la possibilità di scendere ancora in acqua», puntualizza Brazzatti. La società infatti sta pensando di recuperare i primi due incontri prima della sosta natalizia. Un progetto che potrà essere portato a termine se Trieste potrà contare, finalmente, su un alleato indispensabile: i tamponi negativi.

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