Eccellenza, il giorno della verità per salvare l’intera stagione
Intanto le mosse di mercato: De Panfilis torna al San Luigi, Shittu va al Primorec
TRIESTE Il campionato di Eccellenza è fermo e in attesa di conoscere le proprie sorti. Oggi alle 18. 30, nella sede di Palmanova, il Comitato della Lnd Fvg, presieduto da Ermes Canciani, incontrerà i 20 club del massimo campionato regionale per decidere insieme la formula migliore per cercare di affrontare e chiudere questa tribolata stagione. Una decisione importantissima perché di riflesso potrebbe poi influenzare la sorte dei restanti campionati dilettantistici regionali. La soluzione di cercare di chiudere il campionato con qualcosa come 32 turni ancora da disputare (34 per il Lumignacco, 33 per Pro Gorizia e Fontanafredda) pare oramai fantascienza. La proposta avanzata dal presidente del Chiarbola Ponziana, Roberto Nordici, di azzerare la stagione e ripartire, quando si potrà, con due gironi da 10 squadre ciascuno non convince il presidente Canciani. A meno di sorprese, oggi il presidente regionale della Lnd proporrà quanto già preannunciato proprio sulle colonne del Piccolo, ossia ripartire quando l’emergenza sanitaria lo permetterà, con l’obbiettivo di concludere il campionato effettuando le sole partite del girone di andata. I turni sarebbero quindi 13. Una volta effettuate queste partite, si procederebbe con una fase di play-off e una di play-out che coinvolgerebbe quasi tutte le squadre. Il sogno sarebbe di ripartire già in gennaio, ma pare decisamente irrealizzabile. Il mese di febbraio potrebbe essere quello più indicato, ma naturalmente tutto dipenderà dalla situazione sanitaria del Paese.
Intanto però ci sono state alcune interessanti mosse di calciomercato: eccole nel dettaglio. Il club più attivo è indubitabilmente il San Luigi. La capolista, che senza nascondersi troppo, ha tutte le intenzioni di rimanere in vetta per tornare in serie D dopo la bruciante retrocessione a tavolino dell’ultima stagione, ha annunciato innanzitutto il ritorno di un pezzo forte. Si tratta di Luca De Panfilis, classe 2001, piedi buoni, maturità ancora da raggiungere, un talento che se ben addomesticato potrebbe essere davvero un’arma in più per il team allenato da Davide Ravalico. Cresciuto in via Felluga, De Panfilis era approdato nel 2015 alle giovanili della Juventus, più precisamente nei Giovanissimi nazionali. Nell’ultima stagione Luca era tornato al San Luigi, in una squadra appena promossa in D. Quest’anno l’attaccante aveva optato per una soluzione milanese legata anche alla possibilità di fare lo studente universitario nel capoluogo lombardo. Alla fine il talento triestino è tornato all’ovile a dar man forte ai biancoverdi. Ha lasciato invece il sodalizio sanluigino il portiere Luca Musolino. L’estremo difensore triestino, classe 2000, avrebbe dovuto sbocciare in questa stagione dopo l’importante spazio venutosi a creare con l’accasamento di Luca D’Agnolo al Chiarbola Ponziana. Sempre (o quasi) bloccato dall’esperto Stefano Furlan, Musolino, in accordo con la società, ha optato per trasferirsi in prestito allo Zarja, in Prima Categoria. Il terzo movimento di mercato del San Luigi riguarda la cessione in prestito di Leonardo De Lindegg, difensore classe 2002, inserito da quest’anno nella prima squadra biancoverde. Anche per lui lo spazio sino ad ora è stato quello che è stato. Da qui la decisione di far maturare il 18enne in un campionato di un livello più basso, la Promozione. De Lindegg è entrato così a far parte della famiglia del Trieste Calcio.
Tornando all’Eccellenza, il Sistiana Sesljan ha registrato solo un movimento, ossia l’arrivo di Marco Loschiavo, centrocampista classe 2001, con capacità di ricoprire il ruolo di esterno di difesa. Intanto il Chiarbola Ponziana ha ufficializzato il prestito del difensore classe 2000 Filippo Surez al Domio (Prima Categoria). Infine il Primorec 1966 ha annunciato l’ingaggio di Ibrahim Shittu, centrocampista classe 1989, con un passato alla Polisportiva Codroipo e al Flumignano in Prima Categoria. Soddisfatto il tecnico dei biancorossi Vincenzio De Sio: «Ibrahim è un mediano, ruolo che dovevamo assolutamente perfezionare per dare una mano alla difesa. Ora stiamo lavorando per prendere un attaccante di peso, ma sarei già contento se dovessero rientrare gli infortunati Greco e Cerebuch».
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