Due arbitri con gli auricolari Il calcio amatoriale a Trieste ha voglia di sperimentare

TRIESTE
«Nelle finali del torneo a sette Trieste Football Crazy, sia per il terzo che per il primo posto, abbiamo diretto con il doppio arbitro. Abbiamo sperimentato la direzione con l’auricolare come fanno nei campionati professionistici. È andato davvero bene perché, soprattutto nella finalissima, all’interno di una gara tirata, grintosa e maschia tra due compagini serbe, con anche lo spettacolo coreografico del numeroso pubblico sugli spalti, ci siamo posizionati ognuno nella propria fascia laterale di competenza, accentrandoci naturalmente in caso di bisogno, abbiamo costantemente comunicato tra noi trasmettendoci tutto quanto stava accadendo. Per come è andata siamo davvero contentissimi».
A parlare così è Franco Della Gala, uno dei nomi maggiormente noti quando si parla di arbitri amatoriali a Trieste. L’altro, colui con cui ha fatto coppia per queste direzioni, è Max Bagattin, altrettanto popolare come giacchetta nera.
I due, amici dentro e fuori dal campo, si stimano e si rispettano reciprocamente, sono gli elementi di spicco del Gruppo Arbitri Giuliani, associazione fondata nel 1995 da Enzo Esposito (l’attuale presidente), Bruno Muscardin e Armando Smarrito.
Restando ai quadri tecnici, Della Gala è il vice presidente, Bagattin è il responsabile tecnico, Fabio Schiavon è il responsabile di sezione, Massimo Marchesi è da sei anni il designatore succedendo allo stesso Della Gala che lo aveva fatto nei 15 anni precedenti mentre Mario Verona è l’addetto al terzo tempo, l’organizzatore cioè di cene sociali e ritrovi per scambiare quattro chiacchiere anche in compagnia delle rispettive famiglie.
Tornando alla coppia Della Gala-Bagattin, oltre ad essere conosciuti e apprezzati in ambito locale, lo sono altrettanto in regione e pure nella vicina Slovenia per aver diretto varie manifestazioni sempre amatoriali.
Sono loro che insegnano agli aspiranti arbitri del gruppo le tecniche per dirigere e il regolamento cercando di far applicare, laddove è possibile, la regola-non regola cioè quella del buon senso.
«Tra le persone che voglio ringraziare - conclude Della Gala - c’è sicuramente Lino Inciso che da 40 anni organizza il torneo Città di Trieste dandoci la possibilità di metterci in mostra in un torneo perfetto in tutto. E poi anche Max Balzano, della Coppa Coloncovez, che sarà il futuro principe degli organizzatori conoscendo la sua serietà, la sua voglia di fare e il suo temperamento».
Una sera di mezza estate 2020 verrà dunque ricordato da queste parti per la prima direzione arbitrale con l’auricolare, anche se naturalmente sarà difficile ripetere l’esperienza nel calcio a sette soprattutto per il fatto che la direzione arbitrale è sempre singola.
Ci sarà da tenere d’occhio le prossime finali dei tornei diretti dal Gruppo Arbitri Giuliani, vista la recente esperienza chissà che la coppia Della Gala-Bagattin non s’inventi per il futuro pure il ...Var e la Goal Line Technology. —
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