Doppietta dei fratelli Petrosyan
FIRENZE. Giorgio Petrosyan ha festeggiato un “ko-mpleanno” più che un compleanno. Per i suoi 31 anni all’Oktagon-Bellator di Firenze, il Chirurgo si è regalato contro il britannico Jordan Watson una vittoria prima del limite. Dopo due round intensi senza esclusione di colpi, all’inizio del terzo il Dottore del Ring è partito deciso con i colpi di boxe. Chiuso all’angolo l’avversario, non gli ha lasciato il tempo né per respirare né per ragionare. Dopo il primo conteggio dell’arbitro il pluricampione del mondo di kickboxing è tornato subito alla carica deciso a farla finita. E infatti lì è finita. Petrosyan ha chiuso con una combinazione destro-gancio sinistro degna dei suoi tempi migliori. I colpi hanno fatto crollare esamine “Quadzilla” alle corde. Nella stessa serata Armen ha confermato il titolo mondiale Iska -70 kg. Quello contro il francese Charles “Karlito” Francois è stato un incontro strano. A un primo round nettamente a favore del più giovane dei fratelli Petrosyan, ne sono seguiti tre interlocutori. Quando nella quinta ripresa il match sembrava in ogni caso in mano al campione in carica, a un minuto dall’ultima campanella il transalpino ha indovinato un calcio destro rovesciato che ha colpito Armen al costato destro. Il fighter italo-armeno è finito all’angolo, ma con un po’ di mestiere e molta esperienza è riuscito a respingere il duro assalto dell’avversario e resistere fino al gong.Ai punti i giudici hanno dato la vittoria a Petrosyan con giudizio unanime.
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