Denis Godeas, il bomber che ha segnato in ogni categoria: «Il calcio è la mia vita»

TRIESTE Sapevate che “chi si accontenta Godeas”? Che poi non è proprio così, perché a 45 anni festeggiati il 25 luglio scorso, Denis pare non accontentarsi mai. Di cosa? Di fare gol.
«Io vivo di calcio. Finché il fisico regge, vado avanti. Però ora lo posso fare con una dose di “stress” in meno: il record è arrivato», racconta l’ariete.
Il record era suggestivo: segnare in tutti i campionati italiani, dalla A alla Terza Categoria. Europa compresa. Record raggiunto due giorni fa. Pronti allora a tuffarvi nei suoi dieci battesimi?
Domenica 17 maggio 1992. Stadio “Grezar”. Terzultima partita del campionato di serie C1. L’allenatore della Triestina, Giuliano Zoratti, decide di buttare nella mischia contro il Casale un giovane attaccante prodotto del vivaio: non ha ancora 17 anni. Il centroavanti lo ricambia siglando il gol del raddoppio. La Triestina vince 2-1. Per Denis Godeas è il primo centro tra i professionisti.
Dopo aver giocato con Sora, Prato, Cremonese, Livorno, Treviso e Udinese, domenica 7 ottobre 2002 arriva il primo gol in serie B. Sotto di una rete con la Salernitana, il Messina perviene al pari al 57’, poi a 11 minuti dal termine arriva il gol del 2-1. La doppietta reca la firma di Denis Godeas.
I 15 gol col Messina fruttano la chiamata in serie A del Como. È il 6 novembre 2002 quando all’Olimpico di Roma Delvecchio e Totti stanno permettendo ai giallorossi di condurre sui lariani. Al 76’ ecco un lampo ospite: Benny Carbone ruba palla a Panucci sulla linea di fondo, dalla destra mette in mezzo per Denis (con codino) che di piatto sinistro in area infila l’ex alabardato Ivan Pelizzoli. Finirà 2-1 per la Roma ma Godeas centra il suo primo gol in A.
Il bomber, però, vuole di più. Il 23 febbraio 2006 il Palermo affronta al “Barbera” lo Slavia Praga nella gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Uefa. C’è un 2-1 dell’andata in favore dei cechi da ribaltare. Al termine dei primi 45 minuti è ancora 0-0. Il tecnico Papadopulo decide di far uscire uno spento Makinwa. Al suo posto entra Denis. Bastano 300’’ prima che l’ariete la metta dentro: assist di Tedesco e tocco rasoterra alla destra del gigante Vorel. È il primo (ma anche ultimo) centro in Europa. È il gol che regala il passaggio del turno ai rosanero.
29 settembre 2013. Siamo a Montebelluna. Allo stadio “San Vigilio” la Triestina gioca la quarta giornata del campionato di serie D. Al 10’ il risultato viene sbloccato: ci ha pensato Denis Godeas. «Ero tornato a Trieste con l’obbiettivo di riportare tra i professionisti l’Unione». Non andò così e anche quel gol a Montebelluna, purtroppo, fu inutile. I veneti si imposero per 3-1.
A fine campionato Godeas, con all’attivo 17 gol in 24 match, si sposta di qualche chilometro, scendendo di una categoria. Unione Fincantieri Monfalcone. Questa la squadra in cui Denis disputa il suo primo campionato di Eccellenza. È la stagione 2014-15. Il primo gol in maglia bisiaca arriva il 6 ottobre 2014 al Comunale. Vittima la Gemonese. Al 4’ Denis si fa trovare pronto dopo un bello spunto di Acampora. «Era una squadra davvero fortissima. Vincemmo il campionato e salimmo in serie D».
Dopo una stagione al Lumignacco, Godeas torna all’Ufm per giocare addirittura in Seconda Categoria (2017-18). Al secondo turno, nel derby con la Romana, ecco il gol vittoria su calcio di rigore. «Vincemmo il campionato con una solo ko al passivo. E dopo quella stagione nacque l’idea del record, andando a cercare un gol nelle ultime tre categorie in cui non avevo ancora fatto centro», ricorda il bomber.
23 settembre 2018. Stadio di Santa Croce. La Triestina Victory, club appena nato come costola dilettantistica dell’Unione, fa il suo debutto assoluto nel campionato di Terza Categoria contro il Poggio. Dopo 18’ i triestini sbloccano il risultato. Indovinate con chi? Azione personale e conclusione sul primo palo che gonfia la rete: Godeas si presenta così. Centrando la rete anche nella ripresa. Finirà 2-1 e sarà la prima di una serie di vittore che porteranno la Victory al salto di categoria.
15 settembre 2019. Inizia il campionato di Promozione. A Dolina il Trieste Calcio scende in campo per affrontare il Sant’Andrea San Vito. Tra i lupetti c’è Godeas. Al 31’, su assist di Cus, Denis scaglia una bordata imparabile per il giovane Baldassi. È il gol del momentaneo 2-2. Alla fine il Santa andrà a vincerla per 4-3. Poco male: a Denis manca solamente una categoria da timbrare.
Domenica 4 ottobre 2020. Campo sportivo della Polisportiva Opicina. Match di Prima Categoria tra Triestina Victory e Mariano. Al 42’ parte un corner dalla destra. La sfera arriva in mezzo all’area. Il centroavanti in maglia rossa si abbassa, si torce e di collo destro insacca alle spalle di Branovacki, portiere del Mariano. Tutti i compagni di squadra corrono ad abbracciare quel numero 9. Dagli spalti arriva un commento. Secco e compiaciuto: «Che forte che el xe sto mulo, el ga centrà el record». —
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