Dalmasson: «L’Alma è pronta per un ritorno pieno di insidie»
«Mai sprecato un allenamento». Domenica arriva Orzinuovi. «Ha cambiato volto»
Foto Bruni 10.12.2017 Pallacanestro ALMA-JESI--Dalmasson
TRIESTE. E da adesso si farà ancora più serio. Per Eugenio Dalmasson, allenatore dell’Alma capolista, l’inizio del girone di ritorno non è una constatazione temporale ma l’apertura di una nuova fase del campionato, pure più impegnativa della precedente. «Tutti sono ancora in corsa per un obiettivo e con il trascorrere delle giornate diverrà sempre più pressante la necessità di infilare serie vincenti».
Le squadre materasso o senza obiettivi hanno fatto la fine delle mezze stagioni. Non esistono più...
Prendiamo la classifica. La corsa agli otto posti dei play-off è apertissima e come sempre si risolverà all’ultima giornata. Le società che navigano nel fondo classifica si stanno attrezzando sul mercato per recuperare competitività. Di conseguenza ogni incontri da adesso al 21 aprile può nascondere insidie.
Domenica 14 gennaio arriva all’Alma Arena Orzinuovi, penultima con Bergamo e con due punti di vantaggio sul fanalino Roseto.
L’esempio più calzante per la mia premessa. L’Orzinuovi che abbiamo affrontato nella prima giornata d’andata ha cambiato completamente volto. Ha cambiato uno straniero sostituendo un lungo con un play, Raffa. Ha appena ingaggiato Iannilli come lungo. All’andata Ghersetti era infortunato e invece domenica ce lo troveremo di fronte. Ed è cambiato l’allenatore, con l’arrivo di Finelli.
Un debutto poco fortunato il suo, con il meno 39 casalingo contro Treviso.
Un pesante passivo che però può depistare. Ricordatevi che il turno precedente Orzinuovi era stata piegata solo all’ultimo tiro da Mantova. Inoltre i lombardi hanno appena battuto in amichevole Verona di 9 punti.
Verona, uno dei due momenti neri della stagione dell’Alma.
Ma penso anche che a Verona per 10 minuti, quelli del terzo quarto, abbiamo visto anche l’Alma più bella dell’anno, quella del parziale di 31-10 che aveva riaperto la partita...
Il girone di amdata è alle spalle. Oltre al primo posto e al filotto di 11 successi consecutivi lascia qualche altra eredità?
La soddisfazione di poter affermare che non abbiamo sprecato un solo allenamento. Non ricordo una seduta sbagliata o svogliata. Abbiamo lavorato bene. E non abbiamo mai sbagliato completamente una partita. Due sconfitte per uno scarto complessivo di sei punti, restando a lottare sino alla sirena. Intendiamoci, non dico che siamo imbattibili. Nessuno lo è. Ci potrà capitare di perdere una volta di 15-20 punti, è successo a tutti, ma finora a noi non è capitato.
L’Alma come si presenta al match di domani?
Reduce da una settimana intensa per i carichi di lavoro ma, a parte l’indisponibilità di Schina, abbiamo potuto allenarci al completo. La fatica di adesso è un investimento per il futuro.
Il futuro. L’Alma ha margini di crescita da qui ai play-off?
Siamo in crescita da quando abbiamo iniziato il ritiro. Si può sempre migliorare. Lo possono fare i giocatori e si possono migliorare le situazioni. Questa è una squadra che ha dimostrato di poter trovare ogni domenica un diverso protagonista.
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