Dalmasson: «Allianz, rafforzata l’identità di squadra. Ora serve continuità»

Il coach in vista della gara di domenica a Casalecchio di Reno: «Ci aspetta una formazione in serie positiva»
Lasorte Trieste 06/01/2021 - Serie A, Allianz Pallacanestro Trieste - Unahotels Reggiana
Lasorte Trieste 06/01/2021 - Serie A, Allianz Pallacanestro Trieste - Unahotels Reggiana

TRIESTE

Ieri nuovo giro di tamponi, oggi allenamento e poi partenza per Casalecchio di Reno. Domani la sfida alla Fortitudo Bologna (inizio 17.30) e poi...Il poi Eugenio Dalmasson, allenatore dell’Allianz, quasi non se lo ricorda più. «Forse potremo tornare a vivere la prima settimana tipo dopo tanto tempo di rinvii e recuperi al mercoledì. Potremo riprendere quella che era la scansione normale, con sei giorni di allenamenti finalizzati alla partita della domenica».

Già, perchè il recupero della gara rinviata contro Varese non sarà dietro l’angolo. Ai dodici elementi del gruppo squadra risultati positivi al Covid se ne sono aggiunti ieri altri quattro. Toccherà alla Lega aspettare l’evoluzione della situazione sanitaria in casa Varese e poi trovare una data possibile prima delle Final eight di Coppa Italia, visto che Trieste è in corsa per un posto.

Tutti questi, però, sono già discorsi da dopo-Fortitudo. E invece c’ la Effe da sfidare e sarà roba tosta, tostissima, perchè con la guida Dalmonte e spazio ai giovani per cause di forza maggiore con diversi califfi fuori uso è tornata a vincere. «Ci aspetta un avversario che sta attraversando un buon momento nonostante le difficoltà. E non mi lascio condizionare dal fatto che giocando a porte chiuse la Fortitudo non potrà contare su uno dei fattori campo più pesanti del campionato - continua Dalmasson - Anche se arriviamo da due vittorie non dimentico che in seguito al recupero con Reggio Emilia abbiamo avuto a disposizione solo tre allenamenti per preparare questo incontro, il minimo».

L’Allianz, tuttavia, anche se con allenamenti ridotti ha dimostrato di aver ritrovato un passo diverso rispetto a qualche settimana fa e soprattuto una fisionomia. «L’identità di gruppo che ha portato alle vittorie è sempre stata il nostro progetto. Lavoriamo per consolidarlo. Stiamo dimostrando che disponiamo delle qualità necessarie, c’è la mentalità che tutti sono ugualmente utili alla causa. Una mentalità che ci è servita per venire a capo di partite sudate, che ci hanno costretto a spendere tante energie. Ma abbiamo mostrato che non molliamo mai e con il gruppo al completo si possono distribuire gli sforzi».

Come si va avanti? «Una partita alla volta. Non è una frase fatta ma il nostro credo. In questo momento dobbiamo preoccuparci di trovare continuità, abbiamo ancora tutto un girone di ritorno davanti».

Sarà la prima partita senza l’incertezza sullo straniero da lasciare fuori. Con Udanoh a Strasburgo, avanti con Delia e Upson. Ormai è scontato che l’argentino vestirà il biancorosso sino a fine stagione. —

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