Dal Vesna all’Europeo con le follie del calcio free style

L’avventura del triestino Swann Ritossa, campione di acrobazie con il pallone ora diventato testimonial dell’Uefa

TRIESTE Ai prossimi campionati europei di calcio ci sarà anche lui: il calciatore triestino più funambolico del globo.

Dal 2008, nonostante una laurea in Design in tasca, Swann Ritossa, 33enne calciatore cresciuto nelle giovanili della Triestina e arrivato sino all'Eccellenza con la maglia del Vesna di Santa Croce, ha deciso di lanciarsi in una nuovissima avventura: il calcio freeestyle. Avete presente i numeri pazzeschi che ogni tanto si vedono nei filmati in internet da parte di veri e propri artisti del pallone, capaci di palleggi mozzafiato e movimenti acrobatici articolatissimi? Ecco, tra i migliori al mondo c'è anche lui, Swann, fondatore dell'accademia italiana del calcio free style e presidente della Fast Foot freestyle soccer, che a circa 500 giorni dall'inizio degli Europei di calcio del 2020, è stato ufficialmente convocato dalla Figc per essere uno dei protagonisti della tappa romana della mega competizione per nazioni del vecchio continente.



«In alcuni dei luoghi più iconici in città sarà allestita una scenografia dedicata all’Europeo 2020 all’interno della quale si esibiranno due dei freestyler italiani più famosi al mondo: Swann Ritossa e
Anastasia Bagaglini
della Fast Foot crew»
. Dopo aver toccato piazza del Campidoglio, piazza del Popolo e Castel Sant'Angelo, la tappa conclusiva dello show di Ritossa sarà niente meno che allo stadio Olimpico, sede della prima partita degli Europei, il 12 giugno del prossimo anno.


Gli skill e i trick di Swann sono da anni oramai portati con orgoglio triestino in giro per il mondo. Basti pensare che nella tournée del 2016 il triestino ha fatto qualcosa come 192 esibizioni in sedici paesi differenti. Tra le tante chicche, sicuramente spicca il tour in Cina al seguito niente meno che di grandi ex campioni come
Franco Baresi
e
Roberto Baggio
. L'approccio con questa disciplina risale al 2008, quando un amico lo iscrisse al primo torneo nazionale di freestyle della Red Bull. Swann arrivò sino alla finale, poi persa. Nonostante la sconfitta, una settimana dopo venne convocato in Lussemburgo per un tour dimostrativo della Ferrero. Da lì, la vita del designer triestino è racicalmente cambiata. Ma Swann ha un grande sogno alabardato nel cassetto: portare a Trieste il Mondiale di freestyle. Un volano mediatico e turistico non da poco tenendo conto dei grandi numeri di visualizzazioni che ha questa disciplina, o meglio questa arte, nel web, e del pubblico che potrebbe attrarre.


Intanto, Ritossa continua ad allenarsi. In passato Swann ha ammesso di aver imparato le acrobazie - in gergo tecnico tricks - da solo, senza l’aiuto degli allenatori, semplicemente “provando e riprovando”, provocando peraltro «più di qualche danno quando le prove venivano effettuate in corridoio o in salotto...». Insomma ci vuole tanta costanza e tanta pazienza. Anche da parte dei genitori...—



 

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