Dal rossoalabardato in C2 al titolo inglese a Leicester

La favola di Paolo Benetti, vent’anni fa difensore per due stagioni nella Triestina e oggi vice di Claudio Ranieri sulla panchina della squadra campione della Premier
Di Guido Barella

TRIESTE. Ha anche sfumature rossoalabardate la storica impresa del Leicester di Claudio Ranieri, che lunedì ha matematicamente vinto il titolo della Premier League inglese. Già, perché il braccio destro del tecnico romano sulla panchina delle “volpi” è Paolo Benetti, quel Paolo Benetti già difensore in maglia rossoalabardata per due stagioni in serie C2, tra il 1996 e il 1998: in tutto furono 38 presenze, condite anche da tre gol.

Paolo Benetti, che oggi ha 51 anni, dopo essere cresciuto nelle giovanili del Milan aveva debuttato in serie B con la maglia rossonera nella stagione 1982/83. Aveva però legato la sua carriera da calciatore soprattutto all’Ascoli: nelle Marche ha infatti giocato tra il 1987 e il 1995 tra serie A e serie B. Poi, a Trieste era arrivato dal Venezia per poi andare a chiudere la carriera con la maglia del Carpi. Da tecnico - dopo aver iniziato nel settore giovanile della Lazio - ha legato il suo nome a quello di Claudio Ranieri, che è anche suo cognato: Benetti ha sposato infatti la sorella del tecnico romano. Anzi: il rapporto di parentela aveva influito anche sulla carriera di Benetti da calciatore, ma negativamente. Nel 1992 lo voleva infatti il Napoli, ma Ranieri, allenatore degli azzurri, disse di ”no” per evitare eventuali malcontenti nello spogliatoio. In panchina però il sodalizio ha funzionato, e benissimo: Ranieri ha voluto al suo fianco Benetti alla Juventus, alla Roma, all’Inter, in Francia al Monaco e quindi in Grecia alla guida della Nazionale prima dell’approdo in Inghilterra.

Il suo lunedì sera - la serata della conquista matematica del titolo inglese dopo il pareggio degli inseguitori del Tottenham in casa Chelsea nel posticipo - Benetti l’ha vissuto brindando al pub bevendo birra con i tifosi e con Andrea Azzalin, il terzo italiano della guida tecnica, preparatore atletico. Domani, però, per la partita con l’Everton, la prima da campioni, a Leicester sarà festa grande: ospite del King Power Stadium sarà infatti Andrea Bocelli, che dovrebbe cantare il “Nessun dorma” e “Time to say goodbye” (“Con te partirò”). Intanto ieri, nella prima conferenza stampa da campione d’Inghilterra (con tanto di brindisi con i giornalisti), Claudio Ranieri ha commentato: «Non avrei mai potuto immaginarlo. Abbiamo lavorato duramente: tutti lo fanno, ma solo uno può vincere. E quest’anno è successo a me. Ho lottato per raggiungere questo obiettivo speciale. La mia favola è iniziata a Cagliari (dove ha debuttato come allenatore 28 anni fa, ndr) fino a questa vittoria speciale in Premier, ancor più speciale a Leicester».

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