Dai Tricolori indoor di Ancona la conferma della crescita del movimento regionale

Dice il presidente Pettarin: «Le tante medaglie conquistate frutto del talento dei ragazzi, della bravura di tecnici e dirigenti e della funzionalità degli impianti»
Ancona14-15 Febbraio2015, Campionati Italiani Allievi Indoor,Under 18 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo
Ancona14-15 Febbraio2015, Campionati Italiani Allievi Indoor,Under 18 - foto di Giancarlo Colombo/A.G.Giancarlo Colombo



Il Friuli Venezia Giulia è uscito dal febbraio tricolore indoor di Ancona carico di medaglie ma anche di speranze per la stagione all’aperto di questo che non è un anno qualsiasi, ma quello preolimpico, quello che permette di sognare Tokio.

Le medaglie

Questi tutti gli atleti regionali saliti sul podio, categoria per categoria.

Allievi: oro a Niccolò Galimi (1500, Malignani Libertas Udine) e a Emiliano Brigante (marcia, Trieste Atletica); argento a Ilaria Bruno (1500, Libertas Porcia) e alla staffetta 4x1 giro (Trieste Atletica con Marco Ghergolet, Francesco Bertok, Leonardo Moghnie ed Enrico Sancin); bronzo a Giovanni Silli (1500, Malignani Libertas Udine).

Promesse/juniores: oro a Rebecca De Martin (asta, Atletica Brugnera), a Max Mandusic (asta, Trieste Atletica), a Jacopo De Marchi (3000, Trieste Atletica) e a Elisa Di Lazzaro (60hs, Carabinieri); argento a Simone Biasutti (triplo, Trieste Atletica) e a Giorgia Bellinazzi (200, Atletica Brugnera); bronzo a Enrico Saccomano (peso, Malignani Libertas Udine).

Assoluti: oro a Tania Vicenzino (lungo, Esercito) e a Enrico Riccobon (1500, Atletica Brugnera); argento a Max Mandusic (asta, Trieste Atletica), ad Alessia Trost (alto, Fiamme Gialle) e a Joyce Mattagliano (800, Esercito) e bronzo a Elisa Di Lazzaro (60hs, Carabinieri).

le stelle nascenti

Spiccano fra tutti, soprattutto se considerati in proiezione futura, i risultati colti da un triestino e da un friulano d’adozione. Il triestino è Max Mandusic, 21 anni a giugno, cresciuto nella Trieste Atletica, ad Ancona oro promesse e argento assoluto: in questo periodo è in una fase di svolta della propria carriera essendo stato accolto infatti nel centro federale di Ostia grazie all’impegno di Fidal nazionale e regionale oltre che del suo club ed essendo impegnato anche nel cambio dei materiali, con il passaggio ad aste più rigide, più difficili da gestire ma capaci di portare a risultati maggiori. Enrico Riccobon, 24 anni a marzo, bellunese di nascita e ora tesserato per l’Atletica Brugnera, è invece la grande speranza nel mezzofondo: una curiosità, ad allenarlo è un vero santone del fondo e mezzofondo quale Luciano Gigliotti, triestino di Duino Aurisina.

«un futuro roseo»

Particolarmente soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, è il presidente regionale della Fidal Guido Germano Pettarin, che ricorda anche l’impegno del nuovo coordinatore tecnico regionale Paolo Camossi. «Questo che abbiamo sotto gli occhi è il raccolto di quanto il nostro movimento ha seminato negli anni passati - commenta -, frutto del perfetto mix tra diverse componenti: il talento dei ragazzi, l’alta preparazione dei tecnici, la passione dei dirigenti, la funzionalità degli impianti. E poi - aggiunge - mi piace sottolineare come i ragazzi saliti sul podio ad Ancona rappresentano tutte le province del nostro territorio. Siamo una regione piccola, dal bacino giocoforza limitato ma che si sta dimostrando di grande qualità. Ora aspettiamo solo di poter ospitare a Trieste, al “Grezar”, meeting internazionali di grande qualità. Non ne vediamo l’ora!» —



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