Da Sannino a Gentilini, ben dieci allenatori alla guida della Triestina nelle stagioni di serie C
La panchina alabardata è diventata calda: solo Pavanel e Bucchi
hanno resistito per un campionato. E ora si profila un altro cambio

TRIESTE. Ben dieci allenatori sulla panchina della Triestina in questi sei anni di serie C, con nove cambi di guida tecnica, anche se fisicamente si tratta soltanto di otto persone diverse, visto che due di loro sono ritornati a condurre l’Unione in due tranche temporali differenti: questo il bilancio dei tecnici alabardati dal 2017, anno del ritorno in Lega Pro, ad oggi.
Nessuna continuità nella guida tecnica

La sostanza è che, oltre al dato del centinaio e più di giocatori utilizzati dal ritorno in serie C, anche sul fronte degli allenatori in questo periodo la Triestina non ha mai trovato davvero continuità nella guida tecnica, con tutte le conseguenze che comporta il ripartire ogni volta da zero oppure il cambiare in corso d’opera per motivi di risultati scarsi e correzioni di rotta. Due di questi otto allenatori, come detto, sono tornati due volte sul luogo del delitto, ovvero Princivalli e Pavanel. “Princi” aveva preso il posto di Sannino nel 2017/18, poi è tornato per qualche giornata nel 2019/20 per subentrare a Pavanel, e prima di cedere il posto a Gautieri. “Pava” invece, dopo l’intero campionato 2018/19 e la prima tranche di quello seguente, è tornato nella stagione appena finita prendendo il posto di Bonatti, per cederlo poi a Gentilini.
Una squadra senza pace
Ma ci sono anche altri dati che indicano come anche su questo fronte la Triestina non abbia mai trovato pace in questi anni. Ad esempio, anche tra una stagione e l’altra c’è sempre stata pochissima continuità: solamente per due volte infatti l’Unione ha iniziato il campionato con il tecnico che aveva finito quello precedente: è stato il caso di Pavanel, che dopo aver sfiorato la promozione nel 2019 ha cominciato la stagione seguente, anche se è rimasto solo per poche giornate. Ed è stato anche il caso di Gautieri, che subentrato nel 2019/20 a Princivalli (anche se quella stagione fu interrotta a lungo dal covid), aveva ripreso la panchina all’inizio dell’annata seguente, prima di fare posto a dicembre a Pillon.

Due soli allenatori hanno chiuso la stagione
E ancora: in sei campionati, sono soltanto due gli allenatori alabardati che hanno iniziato alla prima giornata e hanno chiuso la stagione ancora in panchina: Pavanel nell’annata del centenario finita con i play-off persi col Pisa, e Bucchi nella stagione 201/22. Inoltre, altro dato significativo, per due stagioni sulla panchina alabardata si sono succeduti ben tre tecnici: è successo nell’annata appena finita con Bonatti-Pavanel-Gentilini, ma era già successo nel 2019/20 con Pavanel-Princivalli-Gautieri. E adesso, a quanto pare, si prospetta un altro cambio in panchina, visto che Gentilini non sembra destinato alla conferma nonostante la miracolosa salvezza ottenuta.
Il caso unico di Rolando Maran
Fatto sta che, considerando anche tutte le vicissitudini della Triestina negli ultimi quindici anni, l’ultimo allenatore che è riuscito a restare per due stagioni complete sulla panchina alabardata è stato addirittura Rolando Maran, nei due campionati di serie B dal 2007 al 2009. Prima ancora di lui in questa impresa ce l’aveva fatta Tesser dal 2003 al 2005, mentre l’ultimo a farne addirittura tre di fila è stato Ezio Rossi, dal 2000 al 2003. Decisamente altri tempi.
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