Da Milano al Veneto titoli e medaglie per i fighter isontini

Kickboxing, muay-thai, mma: fighter isontini pigliatutto con due titoli mondiali (con Yao Agbetiafa e Luca Grusovin) e un titolo nazionale juniores (Vincenzo Di Nicola) oltre a diverse vittorie fra cui spiccano quelle di Alessandro Mocchiutti e Jleana Valentino.
All'Oriental Day-Fighters Before Christmas di Godega di Sant'Urbano, Yao "The Prince" Agbetiafa del Satori del maestro Alfio Romanut ha conquistato la cintura iridata WKA -72,5 kg battendo ai punti con giudizio unanime dei giudici il franco-marocchino Hamid Mamidi. Come da previsione il transalpino si è confermato un osso duro con potenti colpi di gamba, ma Agbetiafa ha dimostrato di avere maggiore ritmo e resistenza lavorando l'avversario con la boxe e con i colpi al quadricipite.
A Godega di Sant'Urbano vittoria anche per il quindicenne Vincenzo Di Nicola che ha conquistato il titolo nazionale Juniores WKA -67 kg contro il pugliese Francesco Calabrese per abbandono dell'avversario alla seconda ripresa. Sempre all'Oriental Day, successo per il Classe N Alessandro Mocchiutti che nei -74 kg si è dovuto “accontentare” della vittoria ai punti contro Sam Hatami.
Al Kick and Punch 10 di Milano Jleana "Nikita" Valentino ha invece battuto alla seconda ripresa per ko la spagnola Ania Sanchez nel match al limite dei 52,5 kg. Sullo stesso ring è salito il goriziano del Team Kick and Punch Luca Grusovin nel match clou della serata di fronte al francese Dimitri Silalack. In palio il titolo mondiale K1 rules IKL -60 kg andato al fighter goriziano.
In Thailandia un'altra ex del Team Satori ha tenuto alto il nome dell'Italia. Nella muay-thai Miriam Sabot ha affrontato a Bungkan, nell'evento One Songchai, la thailandese Suwanum Antanai chiudendo la pratica per ko già al primo round.
Nelle MMA il Team del maestro Fabrizio Scardovelli ha partecipato alla seconda tappa della coppa Italia Fight Net. A Thiene hanno combattuto Mawla Khakasar e Cristian Rota. Nel contatto pieno -62 kg, Khakasar si è aggiudicato il torneo battendo in finale per sottomissione Alessandro Ferrari. Khakasar aveva superato la semifinale (ma al secondo round e dopo una prima ripresa all'insegna del ground and pound) contro Federico Pedilla. Senza avversari nella sua categoria di peso, Rota ha partecipato all'Open Weight Classe A. Si è trovato di fronte prima il più massiccio e pesante pordenonese Emauele Palombi con cui comunque ha perso ai punti, poi il padovano Elia Begheldo con cui ha perso per sottomissione, ma ha portato comunque a casa una medaglia di bronzo. —
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