Da Capo Verde alle Rive per volare tra le onde

Ritorna lunedì mattina la Barcolana Fun, con tre campioni del kitesurf oltre alle vele dei windsurf

TRIESTE. L’appuntamento è per lunedì mattina. Prima, alle 7, scenderanno in mare davanti al molo Audace i windsurf. Poi sarà la volta dei kitesurfer.

Lo scorso anno la Barcolana Fun era stata una scommessa. Una scommessa vinta e quindi rilanciata in questa edizione numero 2013. Marco Furlan che dodici mesi fa aveva portato da Capo Verde a Trieste per sfidare la bora Matchu Lopes Almeida, quest’anno triplica: con Matchu sono arrivati anche Elvis Jose Almeida e, novità delle ultimissime ore, un ragazzo capoverdiano con sangue italiano nelle vene, Airton Cozzolino, già campione del mondo 2011 di kitesurf wave e oggi uomo della scuderia Red Bull.

Racconta Matchu: «Lo scorso anno mi sono divertito tantissimo, la città è bellissima, la gente molto ospitale. Bello, tutto molto, molto bello». Tornato a casa, nell’isola di Sal, Matchu ha mostrato i filmati agli amici ed Elvis ha voluto provare anche lui questa esperienza. Airton invece era già in Italia in questi giorni e, data un’occhiata alle previsioni meteo favorevolissime per lunedì mattina, ha deciso a sua volta di venire a Trieste.

Matchu, Elvis e Airton girano il mondo con le loro evoluzioni, diventando una sorta di ambasciatori di Capo Verde. E dire che la loro attività è spesso iniziata per caso, o quasi: «Venivano i turisti - ricorda Matchu, vent’anni e una simpatia contagiosa - e poi, finita la vacanza, tante volte lasciavano la loro attrezzatura. E’ così che tanti di noi hanno iniziato, con il materiale lasciato sull’isola dai turisti». Trasformando negli anni una passione nella loro professione.

«E’ vero, lo scorso anno la nostra è stata una scommessa - spiega da parte sua l’anima triestina dell’evento, Marco Furlan -: ci abbiamo creduto, è andata bene. E’ stato entusiasmante vedere di prima mattina tanta gente che si fermava all’altezza di piazza Unità per vedere i ragazzi che facevano le loro evoluzioni in acqua lì, davanti alle Rive. Si era perfino bloccato il traffico... Insomma è andata bene, e il popolo dei kiter ha avuto un punto dove incontrarsi, un’occasione per consolidare questa nostra grande passione. E quindi eccoci qui anche quest’anno».

La finestra giusta per la manifestazione, studiate le previsioni soprattutto per quel che riguarda il vento, è stata dunque individuata in lunedì mattina ed ecco quindi che i kite (e i windsurf: anche questi vedranno protagonisti i tre ragazzi capoverdiani) tornano in una location quanto meno insolita, di fronte al molo Audace. la giornata sarà anche il modo per ricordare un appassionato di windsurf e kite scomparso pochi mesi fa, Michele Apollonio.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo