Cus Trieste, nuovo stop: travolto 3-0 a Massanzago
PALLAVOLO BTM MASSANZAGO-CUS TRIESTE 3 - 0
(25-18; 25-20; 25-15)
BTM&Lametris Massanzago: Ballan 8, Monari 16, Martini, Rossignoli 13, Gasparini, Marcolin, Casarin, Nodari (L), Scattolin 12, Zanatta 1, Pettenuzzo, Porporati, Fiscon, Antonello 7. All. Falcini
MV Group Cus Trieste: Vattovaz 3, Princi, Berti 3, Michelon, Agnello (L), Improta 11, Vecellio, Dose (L2), D’Orlando, Cavicchia, Gnani 1, Allesch 8, Gambardella 7. All. Francesco Toneguzzo
Arbitri: Sorgato e Lorenzin di Vicenza
Durata set: 25, 28, 24.
Padova amara per il Cus Trieste di serie B maschile, incappato nella seconda sconfitta consecutiva nella stagione d'esordio nella cadetteria del volley. Il Veneto dunque resta ”zona rossa” per gli uomini di Toneguzzo: nella prima trasferta del 2021, dopo l’esordio infelice con Portogruaro, i gialloblù affrontavano la BTM&Lametris Massanzago, un team veneto dall'ampia esperienza in Serie B. È finita 3 - 0 per i padroni di casa, con il Cus che non è riuscito a “strappare” la prima soddisfazione stagionale. Andamento del match molto simile alla gara della scorsa settimana contro Portogruaro, per Improta e compagni, che hanno provato a resistere a lungo nei primi due set, per poi cedere nel terzo periodo. Massanzago è team molto fisico, con due centrali di due metri che, come preannunciato da capitan Gnani nel prepartita, hanno fatto la differenza: l’MV Group fa qualche passo in avanti, sia sul piano della mentalità che nel riuscire a rimanere in partita per buona parte del set, grazie alle prestazioni confortanti dell’opposto Improta e del centrale Gambardella. Alcuni errori in battuta (ben cinque nel primo set) condannano però l’MV Group e, dopo il 25 - 18 del set iniziale, anche nel secondo parziale la musica è pressoché la stessa. Avvio in sordina, poi scatto di casa sul 16-11 e allungo sul +7 (21-14), che decreta quasi il k.o.
Cus che combatte, nonostante la minor fisicità, ma il Btm Lametris sa alternare efficacemente giocate tecniche ed evoluzioni fisiche nei momenti giusti: la tranquillità dei patavini, unitamente all’esperienza ed al cinismo, permette loro di portarsi a casa anche il secondo set 25-20, dopo azioni coraggiose ma negative per gli ospiti. Nell’ultima frazione, l’MV Group alza definitivamente bandiera bianca e Massanzago ne approfitta: gli accademici, dopo aver prodotto il massimo sforzo nei due set iniziali, non possiedono più la stessa lucidità in alcune situazioni e devono arrendersi, concedendo il 3-0 finale agli avversari. Così coach Francesco Toneguzzo a fine gara: «Sappiamo perfettamente di difettare della fisicità delle altre rivali, ma proprio per questo dovremo migliorare dal punto di vista della cattiveria e sulle situazioni di correlazione muro-difesa, dove non abbiamo lavorato benissimo. Sottolineo qualche passo avanti sotto l’aspetto tecnico-tattico rispetto all’esordio, pur con qualche carenza in fase difensiva. Comunque, questo gruppo è composto da ragazzi nei quali credo, dal primo all’ultimo: intaschiamo gli insegnamenti di questo match che ci serviranno per le prossime gare, molto toste come del resto è il nostro mini-girone. Ora ci rimbocchiamo le maniche e inizieremo a costruire, mattone su mattone, la nostra “casetta” per essere sempre più competitivi ed incamerare soddisfazioni».
Riproduzione riservata © Il Piccolo