Cuore e batticuore per il titolo al City di Mancini e Balotelli

MANCHESTER. «Credo di non aver mai visto un finale come questo». Questo il primo commento del tecnico del Manchester City Roberto Mancini al termine della incredibile partita vinta contro il Queens...
epa03217833 Manchester City manager Roberto Mancini celebrates winning the League with the Premier League trophy after the English Premier League soccer match at Etihad Stadium Manchester, Britain, 13 May 2012. EPA/PETER POWELL DataCo terms and conditions apply. http//www.epa.eu/downloads/DataCo-TCs.pdf
epa03217833 Manchester City manager Roberto Mancini celebrates winning the League with the Premier League trophy after the English Premier League soccer match at Etihad Stadium Manchester, Britain, 13 May 2012. EPA/PETER POWELL DataCo terms and conditions apply. http//www.epa.eu/downloads/DataCo-TCs.pdf

MANCHESTER. «Credo di non aver mai visto un finale come questo». Questo il primo commento del tecnico del Manchester City Roberto Mancini al termine della incredibile partita vinta contro il Queens Park Rangers che ha significato la conquista del titolo in glese che per i Citiziens mancava da 44 anni.

Il sogno del Manchester City e di Roberto Mancini è diventato realtà al 93’ quando Aguero ha infilato per la terza volta la porta del Qpr e dato la vittoria ai Citiziens per 3-2 che avevano rimontato dall’1-2 e andati a segno due volte in tre minuti nel recupero. Un gol che ha strozzato sul nascere la gioia invece del Manchester United che a sua volta aveva vinto 1-0 in trasferta contro il Sunderland e quindi aveva il titolo in mano: vincitore lo United lo sarebbe stato anche in caso di pari del Mancity. Per il club del Manchester City è un ritorno al successo dopo un’astinenza durata ben 44 anni.

È la prima volta dal 1989 che il campionato inglese viene deciso in modo così incredibile, con due squadre ancora in corsa praticamente a una manciata di secondi dalla fine. Anche in quell’occasione l’Arsenal chiuse a pari punti in classifica con il Liverpool e vinse il titolo solo per la differenza reti. Per il City è il primo campionato conquistato dal 1968, al termine di un incredibile confronto a distanza con i cugini dello United. La squadra di Mancini ha dominato tutta la prima parte della stagione, prima di venire piano piano rimontata dalla squadra di sir Alex Ferguson. A cinque giornate dalla fine i Red Devils con 8 punti di vantaggio sembravano aver messo in cassaforte il campionato, prima della nuova clamorosa rimonta dei citizens. È il primo trionfo in campionato dopo il miliardo di dollari investito dallo sceicco di Abu Dhabi, Sheikh Mansour, che ha rilevato la squadra nel 2008 dal magnate tailandese Thaksin Shinawatra.

«Non meritavamo di perdere - ha commentato l’ex tecnico dell’Inter - abbiamo avuto un sacco di occasioni e abbiamo meritato di vincere la partita e il campionato. È fantastico per il club e per i tifosi che hanno aspettato 44 anni. È stata una stagione folle fino all’ultimo minuto». Parlando del futuro della squadra e degli investimenti della proprietà, Mancini ha concluso: «È molto importante aver vinto questo campionato. Il Manchester City può avere davanti a sè un grande futuro».

E nella festa per il titolo è spuntato anche il tricolore italiano. Infatti sia Roberto Mancini che Mario Balotelli si sono presentati sul terreno di gioco dell’Etihad stadium, per la consegna del trofeo di campioni d’Inghilterra, “indossando” una bandiera tricolore legata sulle spalle. Ad aprire la sfilata dei giocatori e staff tecnico sul campo è stato proprio Mancini, seguito dall’ex romanista David Pizarro.

Riproduzione riservata © Il Piccolo