CR7: spero che Buffon sia in serata no...

Cristiano Ronaldo dimostra grande rispetto per la Juventus in vista di Cardiff: noi dobbiamo fare il minor numero di errori
epa05989279 (FILE) Real Madrid's Portuguese forward Cristiano Ronaldo reacts during a UEFA Champions League's semifinal match against Atletico Madrid at the Vicente Calderon stadium in Madrid, Spain, on 10 May 2017 (re-issued on 25 May 2017. Experts at the Ministry of Finance (Gestha) have supported Ministry of the Treasury and Public Administrations' (AEAT) for a complaint against Cristiano Ronaldo for an 8-million euros alleged tax fraud in connection with the player's image right taxes between 2011 and 2013, reports stated on 25 May 2017. According to Spanish law, the office of the public prosecutor has a deadline until the upcoming 30th June to bring actions against Cristiano Ronaldo. EPA/MARISCAL
epa05989279 (FILE) Real Madrid's Portuguese forward Cristiano Ronaldo reacts during a UEFA Champions League's semifinal match against Atletico Madrid at the Vicente Calderon stadium in Madrid, Spain, on 10 May 2017 (re-issued on 25 May 2017. Experts at the Ministry of Finance (Gestha) have supported Ministry of the Treasury and Public Administrations' (AEAT) for a complaint against Cristiano Ronaldo for an 8-million euros alleged tax fraud in connection with the player's image right taxes between 2011 and 2013, reports stated on 25 May 2017. According to Spanish law, the office of the public prosecutor has a deadline until the upcoming 30th June to bring actions against Cristiano Ronaldo. EPA/MARISCAL
MADRID. Una serata storta può capitare a tutti ma Cristiano Ronaldo spera che quella di Gigi Buffon possa materializzarsi sabato sera, quando lo incontrerà sul prato del “Millennium” di Cardiff. Un augurio che però non sconfina nell'antisportività, visto che sia CR7 che Sergio Ramos hanno grande rispetto per la Vecchia Signora: «Le finali sono così, a fare la differenza saranno i dettagli e proprio per questo spero che il Real commetta il minor numero possibile di errori e che la Juve, Buffon e la difesa bianconera giochino una brutta partita», dice il portoghese, quattro volte Pallone d'Oro, a tre giorni dalla partita, senza sbilanciarsi sulle preferenze come partner d'attacco, l'unico rebus che ancora tiene banco in casa Real: «Con chi preferisco giocare tra Isco e Bale? Io non sono l'allenatore - dribbla la domanda -. A me interessa solo giocare e interessa solo che il Real vinca. Non spetta a me dire chi deve giocare perché è compito dell'allenatore scegliere i migliori. Bale è un grande giocatore ma anche Isco ha fatto vedere ottime cose in questo finale di stagione. La squadra sta bene - aggiunge CR7 - siamo preparati e abbiamo lavorato molto nella scorsa settimana, mentre in questa stiamo facendo ciò che serve per preparare al meglio la finale. Io mi sento bene e mi sono allenato al meglio per arrivare al massimo negli ultimi due mesi della stagione. Sia io che i miei compagni siamo pronti, sappiamo che affronteremo una squadra molto forte ma siamo tranquilli e pensiamo in positivo: siamo convinti di poter battere la Juventus».

Convinzione che divide con Sergio Ramos, “eroe” delle finali Champions contro l'Atletico a Lisbona e Milano e che spera nel “non c'è due senza tre”. Riconosce il difensore: «La Juventus è una grandissima squadra, dovremo stare attenti. Ci renderà le cose difficili, ha eliminato squadre molto forti. Dopo la vittoria nella Liga non abbiamo avuto il tempo di festeggiare. Abbiamo fatto una settimana di allenamento molto duro, fisico, che richiede due giorni di recupero per assimilarlo al meglio» spiega il numero 4 dei blancos che parla anche dei suoi prossimi avversari, alcuni suoi ex compagni: da Higuain («Mi conosce molto bene, ha fatto una grande stagione e proverò a non farlo entrare in serata») a Khedira («Lo avevano dato per morto poi è diventato campione del mondo e adesso è un uomo chiave della Juve»), all'ex rivale ai tempi del “Clasico”, Dani Alves («L'ho sempre ritenuto uno dei migliori terzini del mondo. Non ho nulla da dirgli e non porto rancore. Ognuno rimane della sua opinione anche se deve sempre esserci rispetto e sportività»). Non manca anche una frecciatina velenosa al rivale di sempre, il catalano Gerard Piquè, in vista della trasferta gallese dove, fa sapere, lo accompagneranno 20 tra amici e familiari: «Ho mandato un biglietto anche a Piqué ma non mi ha risposto», la battuta irridente verso il giocatore del Barça.


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