Costalunga: «Ora puntiamo a salire in Eccellenza»

A sorpresa la presidentessa Bracco rilancia le ambizioni giallonere: «Con il nuovo format lotteremo per il salto di categoria
I gialloneri del Costalunga in azione contro il Santamaria
I gialloneri del Costalunga in azione contro il Santamaria

TRIESTE «Il Costalunga punta all’Eccellenza». Sarà il clima natalizio, sarà il desiderio di voler tornare a vedere la propria squadra in campo. Ma è anche il nuovo format del campionato a stuzzicare le fantasie di Annamaria Bracco. La presidentessa dei gialloneri (in realtà il suo ruolo ufficiale è quello di segretaria del sodalizio, la poltrona da boss spetta al marito Davide) è una delle anime calde del football regionale. Questa volta, però, il suo pensiero è frutto di un ragionamento ponderato. E molto ambizioso...

Presidentessa, come sta il Costalunga?

«È ormai tradizione che tutti, a inizio stagione, ci diano sempre per spacciati, invece eccoci qua. Stiamo bene da un punto di visto finanziario? No, siamo in affanno, anzi: siamo proprio sotto un treno».

Dopo l’abbandono del main sponsor avete fatto i salti mortali per garantire le spese per l’intera stagione: ma allora che senso ha parlare di Eccellenza?

«Quando si cade in basso, bisogna riprendersi, dandosi una spinta... Quando 7 anni fa raggiungemmo la Promozione un po’ tutti si fasciarono la testa preoccupandosi per la gestione che avremmo dovuto sostenere. Alla fine abbiamo trascorso degli anni ottimi costruendo una squadra che ci ha fatto anche conquistare la Coppa Italia di categoria».

Quella squadra è forte come quella attuale?

«Finalmente rivedo quel clima che si respirava con il grande Costalunga. Abbiamo un gruppo composto da bravi ragazzi. Persone valide sia fuori che dentro il campo. C’è un’atmosfera che mi fa pensare che si possa guardare verso l’alto, invece che verso il basso».

A dare man forte al desiderio di Eccellenza c’è forse il nuovo format del campionato che ha abolito il girone di ritorno?

«Sì, per noi questo è un vantaggio. Si tratta di giocare solo 12 partite. Sino ad ora abbiamo fatto bene (il Costa ha 4 punti in 3 gare disputate ed è virtualmente a 5 punti dalla vetta, ndr) e quindi io dico proviamoci».

Tramite i play-off o direttamente?

«Questo si vedrà, di sicuro quello che il Costalunga vuole conquistare lo vuole fare esclusivamente sul campo».

Una frecciatina verso qualcuno in particolare?

«Comperare un titolo come fatto da qualcuno per salire di categoria per me è incomprensibile. L’Eccellenza per noi è un obbiettivo da ottenere con il sudore. E a chi mi dice che non abbiamo neanche i soldi per una Promozione, io rispondo che l’Eccellenza sarebbe un palcoscenico ancora più prestigioso, in grado di attrarre nuovi sponsor»

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