Cormons, il portiere Sant all'ospedale

Si scontra con un compagno e un avversario dell'Aquileia in uscita
Un'uscita del portiere cormonese Sant
Un'uscita del portiere cormonese Sant

CORMONS L'impatto fortuito con un compagno ed un avversario in un contrasto di gioco, con un colpo ricevuto ad altezza costato che lo ha fatto stramazzare a terra. Il respiro che si fa faticoso per qualche secondo, conati di vomito, un dolore fortissimo al ventre che fa temere la rottura di qualche costola.
L'uscita in barella dal campo, la chiamata immediata dell'ambulanza che arriva a sirene spiegate nel giro di qualche minuto. Il trasporto in ospedale per gli accertamenti del caso e per capire se si sia trattato solo di una botta tremenda o se ci sia qualche osso incrinato. Non è stato un pomeriggio positivo per il portiere della Cormonese Riccardo Sant: il 19enne numero 1 dei grigiorossi al 30' della ripresa del match casalingo - poi terminato 1-1 - contro l'Aquileia è rimasto infatti vittima di uno scontro di gioco che ha procurato spavento ed allarme in campo e sugli spalti. Il ragazzo ha sempre mantenuto la lucidità anche negli istanti immediatamente successivi all'impatto, ma ha accusato un forte dolore al costato che gli ha impedito di uscire dal campo con le proprie gambe. «Ci siamo preoccupati perché faticava a respirare ed era sbiancato in volto dopo il colpo - racconta il presidente della Cormonese Marco Skocaj - per fortuna una volta negli spogliatoi Ricky è stato meglio, ma si è reso necessario il trasporto in ospedale per degli accertamenti sulle sue condizioni fisiche».

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