Coppa Italia, apoteosi Trento, Milano si inchina: primo trofeo nella storia dell’Aquila

Vittoria meritata per la formazione di Paolo Galbiati 

Lorenzo Gatto
Un momento del match tra Trento e Trieste: Trento ha poi vinto contro Milano la finale (Lasorte)
Un momento del match tra Trento e Trieste: Trento ha poi vinto contro Milano la finale (Lasorte)

Impresa di Trento che supera l’Armani Milano e porta a casa la prima Coppa Italia della sua storia. Vittoria meritata per la formazione di Paolo Galbiati che bissa il successo personale ottenuto con Torino guidando la sua Dolomiti Energia alla conquista del trofeo.

Prodromi di un successo in un avvio tutto di marca trentina, Milano forza troppo con Bolmaro e il post basso di LeDay su Lamb che non paga dividendi, dall’altra parte l’energia di un Ellis subito protagonista con 5 punti e i canestri di Lamb e Cale portano il risultato sul 4-9 su cui Messina è costretto a chiamare time-out. Dolomiti Energia che continua a correre e sulle forzature di Milano trova due iniziative di Ford che allungano il parziale sul 4-13.

La scossa per l’Armani, come sempre, arriva dalla difesa e dalle iniziative di Shields e Mirotic: Milano ricuce sul 13-13 e chiude il primo quarto sotto di uno, 14-15 con i due liberi di Cale. Trento avanti sul 16-20 in apertura di secondo quarto poi LeDay, Bolmaro e la tripla di Ricci regalano il primo vantaggio all’Armani sul 23-20. Milano resta avanti fino al 31-28, poi il parziale di 10-0 Dolomiti Energia lancia la formazione di Galbiati sul 31-38 con cui si chiude il primo tempo.

Non c’è reazione milanese nella seconda parte di gara, l’Armani continua a ruotare i quintetti senza trovare ritmo e tira malissimo (1/19 da tre punti), Trento ne approfitta per toccare il massimo vantaggio sul 48-59 di fine terzo quarto. Margine gestito con intelligenza da una squadra che non permette mai all’Armani di rientrare. Finisce 63-79, la festa di Trento può cominciare. —

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