Coppa America, rinviata la finale tra Luna Rossa e Te Rehutai. Neozelandesi vicini al trionfo

Dopo la vittoria in gara-9, Team New Zealand è passata a condurre 6-3 su Luna Rossa, e ha in mano il match-point per conquistare la 36ma edizione del trofeo
Italy's Luna Rossa, left, sails off their foils against Emirates Team New Zealand in race eight of the America's Cup on Auckland's Waitemata Harbour, Monday, March 15, 2021. (Chris Cameron/Photosport via AP)
Italy's Luna Rossa, left, sails off their foils against Emirates Team New Zealand in race eight of the America's Cup on Auckland's Waitemata Harbour, Monday, March 15, 2021. (Chris Cameron/Photosport via AP)

È stata annullata la sfida numero 10 fra Luna Rossa e Te Rehutai, finale di Coppa America di vela. Le condizioni del vento nel Golfo di Hauraki non hanno permesso di partire. La giornata si conclude così, con un vantaggio 6-3. Domani può essere il giorno decisivo. Ai Kiwi basta una vittoria per aggiudicarsi l’America' s Cup. Luna Rossa proverà ad allungare la serie.

Il punto

Dopo la vittoria in gara-9, Team New Zealand è passata a condurre 6-3 su Luna Rossa, e ha in mano il match-point per conquistare la 36ma edizione del trofeo.

Per l’equipaggio italiano c’è la possibilità di preparare con qualche ora in più la gara perfetta, l’unica possibile per tenere vivo il sogno Coppa America.

Dopo la batosta della quarta giornata, nella notte è arrivata un’altra sconfitta, la terza consecutiva, meno netta delle due precedenti ma forse ancora più dolorosa, perchè gli uomini guidati da Francesco Bruni e James Spithill erano stati perfetti in uscita e per due terzi di gara, quando hanno condotto una sfida veloce, emozionante, sempre sul filo, con vento a 15 nodi e strambate continue da parte di entrambi gli equipaggi.

Il vantaggio italiano è oscillato tra i 3 e gli 8 secondi, ma è stato alla penultima boa che Luna Rossa ha sofferto il lato forte degli avversari. Team New Zealand ha virato in maniera perfetta, prendendo il largo nell’ultimo tratto, e andando a vincere con un vantaggio di trenta secondi.

La strategia aggressiva dell’imbarcazione italiana non è stata premiata, ma è stato un segnale di vita. Adesso Luna Rossa ha una sola possibilità: gara-10 è da dentro o fuori.

Bruni ha spiegato che non cambieranno strategia: attaccheranno fin dall’inizio per mettere pressione ai neozelandesi. Spithill è l’uomo che guidò gli americani di Oracle nel 2013, a San Francisco, a una delle rimonte più incredibili della storia della competizione: da 1-8 a 9-8. Gli avversari erano sempre loro: i neozelandesi. Qui lo skipper australiano è sotto ’solò 3-6, ma i Kiwi appaiono in crescita, giocano in casa, hanno tutto il pubblico a favore e hanno ritrovato le antiche certezze. Se Luna Rossa ritroverà le sue, ci sarà una grande regata. Stanotte, in un senso o nell’altro, si farà la storia dell’Americàs Cup.

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