Consorzio per il basket pronto a partire

Sta per vedere la luce TSB, creato per riunire le imprese e affiancare Alma nel finanziamento di Pallacanestro Trieste
Di Matteo Contessa
Foto BRUNI 17.04.16 Basket Serie A2 Est : ALMA Trieste- Legnano--conquista dei play-off--sotto la curva
Foto BRUNI 17.04.16 Basket Serie A2 Est : ALMA Trieste- Legnano--conquista dei play-off--sotto la curva

TRIESTE. Arrivata la concessione dal Comune per la gestione del PalaRubini, un altro tassello sta per andare al suo posto nel programma di sviluppo e stabilizzazione finanziaria della Pallacanestro Trieste avviato da qualche mese. Pochi giorni ancora, il tempo di completare nei dettagli la complessa fase della messa a fuoco degli aspetti da trattare, poi vedrà formalmente la luce in uno studio notarile il nuovo Consorzio TSB (acronimo di Trieste Basket), che l’associazione “Trieste Entra in Gioco” sta progettando da mesi per ampliare la platea degli sponsor per la Pallacanestro Trieste. Se ne parla da tempo, siamo sul rettilineo d’arrivo (tanto che è imminente la data in cui verrà presentato ufficialmente), può essere utile quindi dare un’idea un po’ più precisa di cosa sia effettivamente.

Il “Consorzio TSB” è stato pensato come una sorta di contenitore per un azionariato diffuso rivolto ad imprese che, in cambio di sponsorizzazioni pluriennali alla società di basket, offre agli aderenti un veicolo per valorizzare la propria immagine attraverso il basket e per sfruttare tutte le opportunità di business community che si genereranno (contatti fra gli imprenditori, eventi dedicati alla promozione delle loro attività, gruppi di lavoro professionali, e così via). Un bacino di raccolta che parte da Trieste, ma che si vuole allargare anche all’Isontino, alla Slovenia, alla Croazia più vicina, per creare una macroarea di riferimento del business. È l’evoluzione in salsa triestina del modello creato qualche anno fa a Varese dalla famiglia Borghi e via via seguito nel tempo da Trento, Reggio Emilia, Treviso e Mantova. TSB costituirà una delle 3 gambe del club biancorosso. Le altre due dovranno essere la stessa “Trieste entra in gioco” (presenza di garanzia societaria, ma con una quota di minoranza) e il main sponsor Alma, con il quale c’è totale condivisione del progetto e del percorso conseguente. Questo vuol dire che gli attuali soci individuali (fra i quali anche Luigi Brugnaro) dovrebbero far confluire le loro quote nel consorzio stesso per contribuire al raggiungimento del 35-40% che viene ipotizzato.

Al momento ci sono già una ventina di manifestazioni d’interesse per l’adesione al consorzio, gli “architetti” del progetto ritengono abbastanza verosimile partire con una soglia minima di partenza compresa fra i 150mila e i 250mila euro di sponsorizzazioni alla squadra, che verrebbero ad aggiungersi alla cifra che Alma garantirà già di suo come main sponsor. Non serve essere economisti per comprendere che le sofferenze economiche della Pallacanestro Trieste sono prossime alla fine.

@mcontessa1

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