Coni Fvg nel caos, scende in campo Malagò. Canciani: «Il nuovo presidente sia friulano»

Dopo le dimissioni choc di Giorgio Brandolin, lunedì il vicepresidente vicario parlerà con il numero uno nazionale.
Riccardo Tosques

TRIESTE

«Oggi avrò un incontro con il presidente Malagò e credo che tutti ne se sapremo di più».

Ermes Canciani, vicepresidente vicario del Coni Friuli Venezia Giulia, sospira. L’uscita di scena del presidente Giorgio Brandolin è stato il più classico dei fulmini a ciel sereno. Che vi fosse un mal di pancia in atto, sì, era cosa nota. Ma che Brandolin desse le dimissioni, no, questo non era preventivabile. Nemmeno per lo stesso vicepresidente.

«Non ce l’aspettavamo e quindi ci ha colti assolutamente di sorpresa. Ora resta da capire come gestirla questa patata bollente. Ci sono molte incertezze in questo momento», ammette Canciani.

In primis c’è da capire se con le dimissioni del presidente anche la Giunta regionale del Coni verrà a cadere o meno. Canciani non la pensa così: «Se cade il Governo, il Parlamento rimane in piedi, quindi la stessa procedura dovrebbe essere applicata al Coni regionale. Sicuramente questo sarà uno dei temi che dovrò andare ad affrontare con il presidente nazionale del Coni Gianni Malagò».

In effetti le elezioni di presidente e Giunta sono due atti separati, risalenti peraltro alla scorsa primavera quando Brandolin, dopo due mandati di presidenza, si era ricandidato per il terzo governo.

La scelta di mollare è giunta giovedì, una scelta attuata in disaccordo sull’istituzione da parte del Governo della società “Sport e Salute”, che toglierebbe poteri al Comitato e ai Comuni. «Sono convinto – ha detto Brandolin – di aver raggiunto l’obiettivo che mi era stato chiesto a inizio anno, ovvero quello di accompagnare le società fuori dalla pandemia. Ora sono costretto a operare senza sede e senza personale. Spero che i miei successori riescano a portare avanti i progetti in essere (e sono gli unici), finanziati dalla Regione e dai sindaci del nostro territorio».

La Giunta del Coni Fvg è composta da Ermes Canciani (vicepresidente vicario-componente Fns), Martina Orzan (vicepresidente-componente tecnici) e dai componenti Massimiliano Popaiz, Alessandro Michelli, Federica Rossi, Clizia Zambiasi e Chiara Calligaris.

Canciani, che essendo già presidente della Figc Fvg non potrebbe candidarsi, ha due idee molto chiare sul futuro: «Direi che dopo i mandati di Emilio Felluga e di Giorgio Brandolin, il prossimo presidente dovrà essere espressione di Udine o Pordenone. Detto questo mi auguro che il successore di Brandolin emerga entro e non oltre il 2021».

Un progetto che andrebbe naturalmente a monte nel momento in cui la Giunta dovesse essere commissionata da Roma. Questo e altri aspetti, in primis la gestione dei finanziamenti da parte della Regione, saranno gli argomenti che verranno trattati oggi tra Canciani e Malagò. —



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