Caso Alma, Mauro: «Trieste sogna di centrare i play-off». Caccia ai fondi, incontro Dipiazza-Ghiacci

TRIESTE La Pallacanestro Trieste non farà alcun passo indietro ed è intenzionata a lottare fino all’ultima giornata per centrare il traguardo dei play-off.
Quello che la squadra di Eugenio Dalmasson aveva dimostrato con evidenza travolgendo la Vanoli Cremona all’Allianz Dome è stato ribadito adesso anche davanti alla Procura federale. Ieri era la giornata dell’audizione dell’amministratore delegato biancorosso Gianluca Mauro, convocato per fornire chiarimenti in merito alle voci di possibili cessioni di giocatori o di un presunto disimpegno nell’ultima parte della stagione in seguito all’arresto di Luigi Scavone e all’inchiesta su Alma Spa. Le voci, se confermate, avrebbero violato l’articolo sulla lealtà e la correttezza imposto alle società dal regolamento federale.
Mauro ha sostanzialmente confermato che la Pallacanestro Trieste non viene toccata dall’inchiesta giudiziaria e continuerà regolarmente a inseguire quello che è diventato il nuovo obiettivo stagionale dopo la salvezza in cassaforte. «Il risultato dell’ultima partita in casa e il calore del nostro pubblico non ha fatto che spronarci verso il raggiungimento dei play-off, chiesti a gran voce dai tifosi».
Davanti alla Procura federale oltre alle rassicurazioni sulla voglia di lottare con questo organico sono state fornite anche indicazioni sulle prossime mosse della Pallacanestro Trieste: si aspetta di conoscere la nuova governance di Alma dopo l’assemblea di Altea dell’8aprile ma intanto ci si sta muovendo per individuare sponsor o nuovi soci in grado di garantire quei 600mila euro ancora necessari per completare la gestione e porre le basi per la prossima.
A proposito di ricerca di nuovi fondi, ieri incontro in Municipio tra il sindaco Roberto Dipiazza e una delegazione del nuovo Consiglio di amministrazione biancorosso. Dipiazza ha parlato con il direttore generale e neoconsigliere Mario Ghiacci e gli altri consiglieri Marco Bono e Gianfranco Cergol.
Il sindaco ha chiesto qualche informazione sulla situazione societaria e ha assicurato che si sta muovendo per cercare di sensibilizzare imprenditori a sostegno della Pallacanestro Trieste.
Il lavoro lontano dai riflettori per reperire fondi è già cominciato e da parte di diversi soggetti. L’importante, come sempre, in questi casi è riuscire a fare squadra. Senza protagonismi, nè paletti.
Gli stipendi saranno regolarmente corrisposti il 10 aprile ma bisogna pensare al dopo. E al dopo ci si arriverà solo con compattezza e concretezza. In fondo è lecito pensare che le disavventure vissute dalla Trieste sportiva sulla propria pelle qualche lezione l’avranno pure lasciata. —
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