Canta il “Gallo”: «Italia a Trieste per divertirvi»
INVIATO A LIGNANO SABBIADORO. Ha concluso da poco la sua quarta stagione in Nba, iniziata in realtà con la canotta dell’Armani Jeans Milano, in attesa che si risolvesse la vertenza dei ’pro’ americani, e chiusa con quella dei Denver Nuggets. Fra una settimana inizierà invece l’avventura azzurra delle qualificazioni agli Europei 2013 che per gran parte sarà vissuta a Trieste e che lo vedrà come punta di diamante dell’Italia. Nel frattempo, Danilo Gallinari ha trascorso l’ultima settimana a Lignano Sabbiadoro. Cinque giorni di Gallo Camp e infine ieri, abbronzatissimo come un bagnino, la presenza da testimonial alla prima tappa del tour Nba 3X.
Gallinari, pronto a vivere l’estate azzurra per le qualificazioni europee?
Sono pronto e anche molto carico. Inizieremo il sedici luglio un percorso secondo me molto bello e stimolante. Credo che anche i miei compagni saranno molto carichi.
Una Nazionale che ha il Gallo, ma alla quale mancheranno Bargnani e Belinelli, gli altri due assi Nba che l’Italia ha nel suo mazzo. Cosa perde la squadra senza di loro?
Beh, indubbiamente perdiamo molto, perchè il Mago e il Beli sono due giocatori fondamentali non solo per noi, ma per qualunque altra squadra, perchè danno tantissimo sul parquet. Quindi senza di loro bisognerà trovare equilibri di squadra e soluzioni di gioco diversi, valorizzando le qualità di chi farà parte del gruppo.
Gruppo che, anche per queste assenze, è molto rinnovato, con alcune new entries assolute. Conosci già i tuoi nuovi compagni?
Con alcuni di loro ci conosciamo da piccoli, soprattutto con Max Chessa contro cui giocavo contro già dai tempi delle interzone giovanili. Sarà bello ritrovarci in una situazione diversa e senz’altro più competitiva.
Anche per cause di forza maggiore, è l’occasione per dare spazio a nuovi prospetti italiani, come vuole il presidente Meneghin, no?
Effettivamente è così, si aprono le porte per fare entrare aria nuova. Sono contento per i miei nuovi compagni, hanno una opportunità importante per dimostrare anche in campo internazionale ciò che hanno fatto vedere di saper fare nel campionato italiano.
C’è però anche da qualificarsi per Euro 2013. Con quali ambizioni parte quest’Italia semi sperimentale?
Le possibilità di qualificazioni ci sono, di questo sono certo. Dovremo essere noi bravi a giocare sui nostri punti di forza, sfruttare le capacità e il talento che secondo me abbiamo. A mio parere l’obiettivo dev’esssere quello di vincere queste qualificazioni, per arrivare agli Europei sloveni del prossimo anno in buona posizione.
Trieste ha grande fame di pallacanestro importante e vi sta aspettando. Cosa potrà aspettarsi da voi?
Speriamo di poter offrire uno spettacolo di buona qualità per fare divertire chi verrà a vederci. E il nostro auspicio è quello di legare il divertimento alla sostanza, cioè alle vittorie contro Bielorussia e Repubblica Ceca, per conquistare il pass europeo.
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