Canciani: «Terminare l’andata, poi spazio a play-off e play-out»
TRIESTE I campionati dilettantistici di calcio del Friuli Venezia Giulia si concluderanno disputando le sole rimanenti partite del girone di andata: i successivi play-off e play-out decideranno le relative promozioni e retrocessioni. Da quando il Comitato della Lnd Fvg aveva avanzato a Roma questa ipotesi per il campionato di Eccellenza, un po’tutti erano concordi che altre soluzioni plausibili, da applicare anche alle altre categorie, non ce ne sarebbero state. Nella giornata di ieri il presidente della Lnd Fvg Ermes Canciani, a margine del Consiglio direttivo della Lnd svoltosi al Foro Italico di Roma, ha annunciato l’ufficializzazione del nuovo format che interesserà i campionati dall’Eccellenza regionale in giù. «La nostra proposta, avanzata contestualmente anche da altre regioni, è stata accettata. Non c’era davvero più il tempo materiale per riuscire a disputare tutte le partite previste dal calendario. La formula della sola disputa dei match del girone di andata è sicuramente la soluzione migliore per dare un senso all’attività disputata sino ad ora», ha commentato Canciani. A conti fatti, dunque, l’Eccellenza dovrà disputare ancora 13 giornate. Mentre dalla Promozione alla Seconda Categoria le gare in programma saranno complessivamente 10.
Una volta conclusa la fase regolare, si procederà ai play-off e ai play-out. Su questi punto vige ancora qualche incertezza. A partire dal numero delle squadre che verranno coinvolte nelle rispettive fasi. «Dobbiamo ancora decidere inoltre quante saranno le squadre che verranno retrocesse e quindi quante saranno promosse. Quello che posso sicuramente preannunciare è che in Friuli Venezia Giulia faremo di tutto per giocare le partite con gare di andata e ritorno, e non gare secche come molto probabilmente si farà in altre regioni», ha aggiunto Canciani. A questo punto resta da sciogliere un altro fondamentale nodo. Quando si potrà tornare a giocare? Canciani prova a tracciare una ipotetica linea di ripartenza: «Sappiamo tutti che fino al 15 gennaio dovremo stare fermi. Auspicando che la situazione sanitaria sia tra un mese migliore rispetto a quella attuale, se non ci saranno altri decreti da parte del Governo la nostra idea in Friuli Venezia Giulia è quella di ripartire con gli allenamenti collettivi subito, dare ai club la possibilità di allenarsi per almeno due settimane e poi iniziare i campionati. A conti fatti, con il primo weekend di febbraio (sabato 6 e domenica 7, ndr) potremmo pensare di far ripartire i campionati». L’ultima notizia riguarda lo svolgimento delle partite di Coppa Italia e Coppa Regione: «Ho sempre detto che avremmo portato a termine queste manifestazioni è il nostro proposito è confermato: assegneremo le Coppe».
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