Calcio, la Nazionale Under 18 adottata da Cormons

Si rinnova il legame tra gli azzurrini del pallone il Collio. Incontro in Comune. Oggi amichevole ad Aidussina con la Slovenia
CORMONS. «Il contadino fa lo stesso lavoro dell'allenatore: crea con il materiale che Madre Natura gli ha messo in mano».


Il paragone è perfetto, quando di fronte c'è il commissario tecnico Daniele Franceschini con la sua Nazionale Under 18, e ci si trova in un territorio - il Collio - a piena vocazione vitivinicola.


A farlo è stato il consigliere comunale esperto di sport Massimo Falato, che assieme al sindaco Roberto Felcaro ha accolto in Comune la squadra e tutto lo staff tecnico e dirigenziale dell'Italia, in questi giorni di stanza a Cormons per prepararsi al meglio in vista dell'incontro amichevole di questo pomeriggio (fischio d'inizio fissato alle ore 17.30) in programma ad Aidussina contro la rappresentativa dei pari età della Slovenia.


Un incontro, quello in Municipio, durato una decina di minuti, in cui oltre a Falato hanno parlato anche lo stesso primo cittadino Felcaro (nota curiosa: la Nazionale, come già avvenuto negli scorsi anni con le altre selezioni azzurre, è ospitata a Cormons nell'hotel di proprietà del padre del sindaco), il commissario tecnico Franceschini ed il capitano Anzolin, punto di forza della Juventus («Essendo di Portogruaro mi sento a casa in queste zone», ha detto).


«Ci auguriamo che questa tradizione di vedere le Nazionali azzurre a Cormons prosegua nel tempo - ha detto il sindaco Felcaro - la struttura comunale permette certi tipi di spazi e servizi che sono indispensabili per ospitare al meglio i calciatori e la delegazione a loro supporto. È una grande soddisfazione per noi avervi qui».


Il consigliere Falato ha parlato anche del fatto di come i giovani presenti in sala siano «portatori di valori sportivi sani», mentre il ct Franceschini (nel suo staff ci sono anche l'ex centrocampista del Parma Daniele Zoratto e l'ex portiere di Roma e Juventus Antonio Chimenti) ha ricordato come si trovi a Cormons «per il secondo anno consecutivo: la vostra terra è bellissima, i prodotti sono di assoluta eccellenza, e qui riusciamo davvero a congiungere aspetto sportivo ed educativo».


Come sottolineato dal commissario tecnico, infatti, la Nazionale a Cormons è un'abitudine ormai consolidata negli ultimi anni, grazie all'ottimo lavoro svolto anche dal precedente assessore allo Sport Giorgio Cattarin ed all'indispensabile aiuto dato dalla Cormonese.


La società grigiorossa supporta infatti da un punto di vista logistico la Nazionale giovanile mettendole a disposizione le strutture da lei gestite.


La presenza della delegazione azzurra in Comune non è stata dunque una novità. Stavolta, però, l'amministrazione comunale oltre al vino e ad alcuni libri sul territorio donati allo staff azzurro, ha regalato ai calciatori anche una maglietta dalla scritta promozionale "Keep calm and feel Collio".


«Sarà un piacere per noi se la porterete nelle vostre trasferte, contribuendo a far conoscere di più il nostro territorio» ha detto ancora il consigliere Falato.


La cui chiosa è stata ancora una volta affidata ad una metafora: «Qui vedete tanti vini della nostra zona: rappresentano un po' la Nazionale del Collio, esattamente come voi arrivate da diverse società ma tutti insieme rappresentate l'Italia».


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