Biancorossi e tifosi, auguri e solidarietà

TRIESTE. Capitan Coronica a spillare una birra, Lollo Baldasso che estrae il numero fortunato della lotteria e Sunshine Pecile che dinanzi a un bimbo emozionato autografa un pallone di basket seguito dai nove compagni di squadra. Immagini di una serata (quella di mercoledì) all'insegna del divertimento, organizzata al Cafè Rossetti, il cui titolare è il fischietto triestino di serie A Piero Giacomelli, su spunto di Trieste Sesto Uomo al primo vero evento di caratura pubblica che fa seguito al progetto "Segna e insegna" inaugurato assieme a coach Guidi. Qualche ora assieme, in una operazione simpatia che ha coinvolto i partner di Trieste Sesto Uomo, la tifoseria e i ragazzi della Pallacanestro Trieste.

Molto apprezzato l'arrivo di "Lupo" Carra, attualmente in forza al Breg in serie C Silver, ma considerato sempre dai suoi tifosi il capitano (e come scordare quell'istantanea che lo fotografa abbracciato a Dalmasson in gara-5 a Brescia lo scorso maggio, sommerso dagli applausi bipartisan delle tifoserie). A coordinare e condurre la serata, Marco Pacini, giornalista e voce di Trieste Sesto Uomo. «Dei circa tremila euro introitati, un migliaio verranno destinati alla Pallacanestro Trieste per le tasse gare delle partite disputate dagli Under 18; per le società minori saranno emessi e distribuiti equamente, buoni carburante del valore di 25/30 euro per sostenere le spese delle trasferte in regione. Infine, proprio perché il periodo è quello natalizio, Trieste Sesto Uomo acquisterà, pro Caritas e frati di Montuzza, beni di conforto e perché no, anche qualche panettone, per sollevare e allietare qualche famiglia più bisognosa. Con questo primo gesto economico, il comitato chiude questa prima fase di start-up con grande soddisfazione, nell'attesa di un'ancora maggiore partecipazione».

La serata, dopo la distribuzione di premi e gadget vari, si è chiusa con una gustosa cena alla quale hanno partecipato anche i giocatori biancorossi.

Guido Roberti