Bernardini De Pace: «Pedicchio? Non so chi sia»

«Abbiamo comunicato al curatore il nostro abbandono. Non abbiamo trovato sostegno»
Lasorte Trieste 01/04/12 - Triestina Bassano Virtus, Turazza
Lasorte Trieste 01/04/12 - Triestina Bassano Virtus, Turazza

MILANO. Ha lavorato intensamente per una quindicina di giorni assieme ad esperti e avvocati ma alla fine ha dovuto dire di no.

Nicola Bernardini De Pace della Prs Mediagroup voleva prendere in mano la Triestina ma – dice – “nonostante gli sforzi e i tentativi fatti non siamo riusciti a chiudere”.

Diverse le motivazioni che hanno costretto a rinunciare al tentativo ma Nicola Bernardini De Pace preferisce glissare quasi su tutto. Certo è che ha comunicato ufficialmente al curatore Turazza la sua decisione negativa. La cordata capeggiata dal trentacinquenne gradese non si è composta del tutto ed è questa probabilmente una delle motivazioni della rinuncia. In poche parole Bernardini De Pace non ha trovato il sostegno che sperava nei possibili co- finanziatori che aveva avvicinato. Sembrava che uno di questi – almeno queste erano le “voci triestine” - potesse essere Pedicchio ma alla domanda, Nicola Bernardini De Pace, risponde semplicemente: «non so chi sia».

Ciò significa che nonostante l’invito fatto pubblicamente, nessuno di Trieste lo ha probabilmente contattato.

La Prs dei Bernardini De Pace è una società di raccolta pubblicitaria per tv e radio ma è anche editore di diverse testate fra le quali quella dell’importante circuito radiofonico Cnr che ha dalla sua una fitta e sempre aggiornata rete di informazioni giornalistiche. Insistiamo sulle motivazioni dell’ “abbandono” della trattativa che aveva iniziato.

«Ho cercato – afferma – di fare un business plan per sistemare i conti della Società e riportarla in 3-4 anni dove meriterebbe di giocare. Ci ho provato; ho lavorato al progetto per rilevare la Triestina ma non ci sono riuscito. Mi dispiace».

Antonio Boemo

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