Benussi alla Barcolana con una regina da 87 piedi

Il vincitore dell’edizione 2016 difenderà il titolo l’8 ottobre con “Morning Glory” una barca che ha già vinto la Middle Sea Race e che arriverà da Marsiglia
UDINE . Una superbarca per la Barcolana: è la novità-più annunciata ieri nel corso della presentazione, nell’Auditorium dello stadio “Friuli”, della 49.a edizione di quella che il defender Furio Benussi ha definito “la maratona di New York della vela”. «I numeri sono gli stessi», ha sottolineato il vincitore della passata edizione, che ha descritto poi più dettagliatamente quella che sarà l’attrattiva principe della Coppa d’autunno in programma domenica 8 ottobre: «Ha una lunghezza di 27 metri e una protuberanza di 3 metri e mezzo e sarà governata da 22 persone. È un’imbarcazione non nuova, che attualmente si trova a Marsiglia e che dovremo attrezzare in una decina di giorni con uno staff di dieci persone. Poi il trasferimento di 1200 miglia fino a Trieste in circa una settimana, in tempo comunque per partecipare all’evento. Cos’ha anche di particolare? Ha molti cavalli!».


Presenti, tra gli altri, la presidente della Regione, Debora Serracchiani, l’assessore Gianni Torrenti e il presidente del Coni, Giorgio Brandolin, è stato il presidente della manifestazione, Mitja Gialuz, a mettere in risalto l’accordo con 19 marine regionali attrezzate a supportare non solo le imbarcazioni in gara, ma anche quelle a motore di quanti vorranno seguire dal mare l’evento, con ormeggi a prezzi molto scontati. Mentre da Roberto Vencato e Roberto Sponza, velisti delle edizioni passate, sono giunte altre testimonianze sulla “festa del mare” triestina: «Una volta la Barcolana era la regata in cui provare a battere il vicino di casa, mentre oggi è un gioiello di marca d’importanza planetaria che produce un indotto importante», ha considerato Vencato.


Si punta nella prossima edizione, ha inoltre sottolineato Gialuz, alle duemila imbarcazioni partecipanti, anche con un migliaio d’imbarcazioni di semplici spettatori. E in tema di record, c’è da evidenziare pure il grande numero di eventi collaterali, 290 solo quelli culturali. La Barcolana prenderà in pratica il via il 29 settembre con un concerto in Capitaneria di porto, seguito l’1 ottobre dalla “Barcolana nuoto” e il 2 dalla “Barcolana chef”. Spazio anche ai più giovani, naturalmente, con la Barcolana Young.


Tornando a parlare di “Morning Glory”, questo il nome della barca, è stata disegnata da Reichel&Plugh e ha vinto la Middle Sea Race. Aacquistata da una società amministrata proprio da Furio Benussi e partecipata da imprenditori del Friuli Venezia Giulia, la barca è nata per correre. Oltre 750 metri quadri di superficie velica downwind, la barca sarà pronta per riprendere il mare a partire dal 21 settembre, quando lo shoreteam dell’equipaggio capitanato da Benussi lascerà le acque francesi per il trasferimento di circa 1200 miglia. Lo scafo, meteo permettendo, è atteso a Trieste entro la fine del mese.


«Sappiamo che un prestigioso scafo australiano è in arrivo per la Barcolana - rivela Benussi -. Non abbiamo conferme, ma se volevamo difendere il titolo dovevamo pensare in grande, e avevamo bisogno di uno scafo come questo. Il progetto di R&P è consolidato, un monoscafo molto veloce con una elevata superficie velica, adatto quindi alle condizioni della Barcolana. Ora abbiamo davanti settimane molto impegnative per allestimento e preparazione. Voglio ringraziare - ha concluso Benussi - gli imprenditori che ci stanno dando fiducia e soprattutto ringraziare la Banca di Cividale che merita una citazione perché solo una banca del territorio poteva impegnarsi così nel raggiungere l’obiettivo in pochissimo tempo».


“Morning Glory” è quindi il primo candidato alla vittoria della Barcolana, ma il potenziale arrivo di una barca australiana incuriosisce molto: gli organizzatori della regata ancora non hanno rilasciato dichiarazioni, in quanto i contatti risultano per il momento informali.


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