Benedetta Pahor del Saturnia campionessa del mondo under 19 nel 4 senza
Il commento della vincitrice: «Questo risultato l'ho sempre sognato, è stato il risultato di sacrifici di un anno miei e delle mie compagne e di tutti i tecnici che ci hanno seguito. Un'emozione indescrivibile che mi ricorderò per tutta la vita»

TRIESTE. Benedetta Pahor (Saturnia) campionessa del mondo U19 nel 4 senza, Dri (Canoa san Giorgio) medaglia di bronzo nel doppio, Distefano (Saturnia) 5° nell'otto, Gregorutti (Saturnia) 7° nel 4 di coppia: il responso per gli atleti regionali ai Campionati del Mondo U19 conclusi domenica 31 luglio sul lago di Varese. Una delle finali più belle ed entusiasmanti il 4 senza femminile, con gli USA che partivano forte e si portavano in testa, ma con l'Italia di Pahor, Sciattella, Monaci, Grisoni subito seconde a 32 centesimi al primo intertempo dei 500 metri.
Iniziava ai 600 metri l'attacco dell'Italia che passava le statunitensi portandosi in scia Romania e Francia. Dopo i 1000 metri era la Romania che con un attacco andava a cercare la leadership della gara, ma rispondevano molto bene Pahor & C., tanto che al passaggio dei 1500 metri erano ancora in testa con solo 82 centesimi di vantaggio, leggermente più staccata la Francia. Incredibile il forcing finale tra italiane e rumene per il titolo mondiale, con le Azzurre che si prodigavano nell'ultimo estremo serrate ed avevano ragione della Romania per 87 centesimi di secondo: titolo iridato e nuovo record del Mondo, battuto di 5”, che apparteneva sempre all'Italia.
Dopo un 2021 di esperienza (4° ai mondiali sull'otto), e dopo il titolo europeo a maggio, sempre sul 4 senza, il titolo mondiale di domenica corona per Benedetta Pahor una stagione entusiasmante che premia la costanza e l'impegno dell'atleta triestina. Con la voce rotta dall'emozione la Pahor dichiarava a caldo: «La gara è stata totalmente inaspettata in quanto di solito noi partiamo dietro e poi recuperiamo sul passo. Questa volta invece siamo partite davanti anche se è stata dura perchè la Romania ci veniva sotto continuamente e siamo riuscite a tenere la posizione ed arrivare prime e fare oltretutto il record del mondo abbassando quello precedente di 5”. Questo risultato l'ho sempre sognato, è stato il risultato di sacrifici di un anno miei e delle mie compagne e di tutti i tecnici che ci hanno seguito e sostenuto. Un'emozione indescrivibile che mi ricorderò per tutta la vita».
Il suo tecnico Spartaco Barbo: «Gara tosta, difficile, perchè le condizioni del lago non erano per niente buone, con vento di 3/4 che spirava a favore, e con le onde che davano fastidio. Gara bella, tesa, dall'inizio alla fine. Sono state brave a liberarsi gli ultimi 250 metri riuscendo ad andare via. Bella soddisfazione, secondo titolo mondiale per il Saturnia in due giorni: un week end d'oro». E' stato l'anno della rivalsa (dopo il 4° posto nel 2021) anche per il sangiorgino Marco Dri. Una gara nella quale la barca Azzurra partiva fortissimo portandosi subito in testa, seguita da Turchia e Germania. Dri e Selva secondi al primo intertempo dovevano guardarsi da Germania e Olanda che salivano appaiate.
Ai 1000 metri, con la Turchia in testa il gioco delle prue era tra Italia e Germania che si scrollava gli olandesi di dosso. Passaggio agli ultimi 500 metri il terzetto con Germania, Turchia e Italia, e l'Olanda che cercava di rientrare. Serrate finale con i tedeschi che preso un lieve vantaggio lo mantenevano sul traguardo passando in prima posizione, seguiti a ruota da Turchia, terza l'Italia. Bronzo per la barca italiana, con Dri che porta a San Giorgio di Nogaro il miglior risultato di sempre per il canottaggio.
Nell'otto, 5° posto per Antonio Distefano in una gara dove erano presenti le nazioni migliori specialiste dell'otto. Un'ammiraglia Azzurra che ha cercato di non perdere il contatto con i migliori attaccando dall'inizio alla fine, e facendo registrare un piazzamento a soli 2” dal podio. Nella finale B del 4 di coppia femminile, 1° posto per Giorgia Gregorutti (Saturnia), in una gara nella quale le azzurre sono rimaste sempre al comando ed un 7° posto complessivo che rappresenta una base dalla quale ripartire nella prossima stagione.
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