Ben cinque giovanissime orchette inserite nella rosa della Colautti
TRIESTE
La squadra con l’età media più bassa dell’intera serie A1 femminile era e rimane la Pallanuoto Trieste.
Il team ha iniziato gli allenamenti in vista di Coppa Italia (in programma a Padova tra il 26 e il 27 settembre) e massimo campionato nazionale (esordio alla “Bianchi” il 10 ottobre contro il fortissimo Plebiscito) ponendosi agli ordini della riconfermatissima allenatrice Ilaria Colautti . Un gruppo in parte rinnovato, e non solo per la presenza dei nuovi innesti liguri Gaia Gagliardi e Virginia Boero. Lo staff tecnico ha infatti deciso di aggregare alla prima squadra cinque orchettine, tutte nate nel 2003 e 2004, che intanto sosterranno la preparazione accanto a capitan Rattelli e socie. Ma poi chissà, potrebbero entrare nella rosa delle sedici che affronterà l’A1.
Conosciamole quindi. Beatrice Bozzetta (2004) ed Elisa Sblattero (’04) sono due difensori, Francesca Lonza (’04) e Gaia Pasquon (2003) giocano in attacco. Dulcis in fundo Martina Benati (’04), centroboa, da poco entrata nel giro della nazionale. Il compito di inquadrare queste giovanissime ragazze va all’allenatrice Ilaria Colautti. «Le abbiamo inserite in prima squadra perché hanno ampi margini di miglioramento, allenandosi e giocando accanto alle più “vecchie”, chiamiamole così, avranno la possibilità di imparare tanto sotto molti aspetti. Vedi ad esempio il ritmo, la difesa, gestire la maggiore fisicità di avversarie forti e strutturate». Ma non solo. Continua Colautti: «Dalle ragazze che in questi anni hanno ottenuto grandi risultati, arrivando fino alla nazionale maggiore, possono apprendere anche la voglia di puntare in alto. Per raggiungere certi obiettivi serve tanta determinazione, quella che certo non manca alle nostre orchette. Comunque Beatrice, Elisa, Francesca, Gaia e Martina hanno già dimostrato spirito di sacrificio, propensione all’allenamento e al lavoro di gruppo, insomma sono partite con il piede giusto».
Tra l’altro Francesca Lonza già aveva avuto la possibilità di allenarsi con la prima squadra la scorsa stagione, mentre Martina Benati si è guadagnata un paio di convocazioni con la nazionale azzurra di categoria. «Il suo ruolo, centroboa, è molto delicato – continua la Colautti – certamente dalla Gagliardi, da Elisa Ingannamorte e dalla Klatowski potrà apprendere come fare i movimenti giusti e come tenere la posizione. Ma è un po’ quello che devono fare tutte e cinque le ragazze: ovvero rubare con gli occhi alle più grandi e farsi trovare pronte nel caso dovessero essere chiamate in causa nelle partite di Coppa o campionato».
Intanto la Pallanuoto Trieste prosegue a buon ritmo la preparazione. Boero e Gagliardi si sono inserite bene in gruppo e c’è già un pizzico di emozione in vista del primissimo impegno ufficiale stagionale, il girone di Coppa Italia di Padova che qualificherà ben tre squadre su quattro alla final-six del prossimo febbraio. —
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