Batki e De Rose, missione Mondiali Universiadi, sincro amaro per Auber
TRIESTE. Saranno l’avamposto della spedizione azzurra ai Mondiali di Gwangju in Corea del Sud. Noemi Batki (Gs Esercito/Triestina Nuoto) e Alessandro De Rose (Trieste Tuffi) partono oggi da Fiumicino con il primo scaglione della Federnuoto. Il settore tuffi sarà infatti il primo a essere chiamato in causa nella rassegna iridata che si aprirà venerdì prossimo. Gli allenamenti si sono conclusi da ieri, da adesso comincia ufficialmente il conto alla rovescia.
Per Noemi Batki, plurimedagliata a livello europeo ma mai salita su un podio iridato finora, il programma è decisamente intenso con tre gare alla quali risulta iscritta: la irrinunciabile piattaforma individuale, la piattaforma sincro con la giovanissima Chiara Pellacani (e un affiatamento in costante crescita dopo il quarto posto degli Europei 2018) e la gara sincro mista con il partner abituale Maicol Verzotto. La tuffatrice dell’Esercito/Triestina Nuoto, 32 anni, ha dimostrato nelle scorse settimane di avere un’ottima condizione di forma, dominando la prova sincro al Grand Prix Fina di Bolzano.
Alessandro De Rose (Trieste Tuffi) invece è già riuscito a conquistare una medaglia ai Mondiali. Due anni fa a Budapest vinse uno storico bronzo dimostrando che anche l’Italia può competere ai massimi livelli nei tuffi grandi altezze. Per il ventisettenne cosentino che in Corea del Sud sarà seguti dalla sua allenatrice di club, Nicole Belsasso, sarò la terza partecipazione alla kermesse iridata, con l’occasione di ribadire di poter occupare un ruolo nel gotha delle grandi altezze. Rispetto ai “colleghi” del trampolino e della piattaforma 10 metri, De Rose entrerà in scena più tardi, dal 22 luglio. Anche nel suo caso,la condizione c’è. Un mese fa si è piazzato ai piedi del podio, quarto, nella tappa di Polignano a Mare, delle Red Bull World Series, il circuito che vede in lizza i migliori specialisti della scena internazionale.
Intanto, mentre alcuni tuffatori partono per la Corea del Sud, altri completano il programma delle Universiadi. A Gabriele Auber (Marina Militare/Trieste Tuffi) non è riuscito il bis dopo lo splendido bronzo conquistato dal trampolino da un metro nella prova inaugurale. Ieri Auber era impegnato nel sincro misto da tre metri insieme all’altra azzurra Laura Bilotta. La speranza era di confermare il bronzo che Auber aveva già conquistato nella precedente edizione. Sfortunata invece la prestazione alla Mostra d’Oltremare di Napoli, chiusa all’ottavo posto con 240.81 punti, a quasi 40 punti dalla zona medaglie. La sua partecipazione alle Universiadi resta comunque largamente positiva con il podio individuale. —
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