Basket, il Cus Trieste rinuncia alla serie C: torna a essere un team universitario

TRIESTE Altro scossone clamoroso in serie C. A pochi giorni dalle iscrizioni ai campionati, il Cus sembra intenzionato a comunicare alla Fip la rinuncia ufficiale alla serie C, il cui termine ultimo per l’iscrizione scadrà tra un paio di giorni. Sarà un balzo all’indietro, potrebbe essere D ma anche Promozione per una realtà che negli ultimi anni aveva sorpreso a suon di risultati e categorie scalate, dalla D per l’appunto alla C Silver fino alla C Gold con la conquista recente della Coppa Triveneto.
La rinuncia del Cus seguirebbe a quella già proclamata dalla Servolana e a quella velata ma quasi certa del Bor. Non solo, la C unica aveva perso per strada tra le aventi diritto Codroipo e pure da Cervignano giungono voci di rinuncia. Sarà un problema grosso per una serie che doveva partire con 14 squadre ma da Doar potrebbe disputarsi anche con 12. I numeri dicono però che le squadre ai nastri di partenza della C sono ora 8-9. Il che dovrebbe far riflettere (assieme ad altre situazioni clamorose a livello nazionale) sul fallimento pressoché totale delle riforme imposte da Roma che vanno ad incidere, è evidente, sul movimento alla base.
Se anche la C regionale dovesse partire con 12 squadre, sarebbe un fallimento ugualmente, almeno sul piano del merito sportivo, con ammissioni a chiamata, indubbiamente alle più facoltose società. Per il territorio triestino, l'unica squadra destinata alla C (benché costretta ad emigrare dall'Ervatti) è il Kontovel. Nel merito del Cus ad incidere indubbiamente l’aspetto economico, ma prioritariamente la volontà di tornare ad una dimensione più universitaria, al coinvolgimento diretto degli studenti impegnati nei corsi in alternanza allo sport, fattori che potrebbero stonare con campionati di un certo rango agonistico come la C. L’attività dunque proseguirà, ma l’epopea della squadra trascinata dal carisma di Gianluca Pozzecco e da un gruppo affiatato, può dirsi conclusa, così come l’asse privilegiato con il mondo della Pall. Trieste che aveva trovato nel Cus una buona rampa di lancio per i giovani (Ius, Antonio e gli altri). Curiosità per vedere cosa accadrà, al tempo stesso con la ventina di aventi diritto alla D, a suon di rinunce, sarà interessante vedere se si allargherà la categoria o se alcune rinunciatarie saranno costrette alla Promozione.
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