Armen Petrosyan mette ko Paraschiv e mantiene il mondiale
FIRENZE. Un calcio al fegato e vittoria per ko al primo round. Armen Petrosyan ha confermato così sabato sera il titolo mondiale Iska. In un Mandela Forum di Firenze strapieno di tifosi, il fighter...
FIRENZE. Un calcio al fegato e vittoria per ko al primo round. Armen Petrosyan ha confermato così sabato sera il titolo mondiale Iska. In un Mandela Forum di Firenze strapieno di tifosi, il fighter italo-armeno ci ha messo poco più di un minuto per chiudere la sfida contro Amasio Paraschiv. Il rumeno, dunque, non solo non è riuscito a farlo soffrire (come aveva promesso nelle settimane precedenti al match), non è stato neppure in grado di resistergli una ripresa. Eppure, il piano del campione in carica era di controllare nelle fasi iniziali per poi spingere dal terzo round in avanti. «Mi sono allenato tanto ed ero sicuro di fare bene al di là del risultato perché, dopo Petrosyanmania, ho staccato tutto e ho fatto due mesi di preparazione con il mio team, che ringrazio», ha detto scendendo dal ring aggiungendo che ha lavorato sulle gambe perché sapeva che l’avversario avrebbe sofferto le ginocchiate. «Ho messo il primo calcio forte ed è andato a segno. Sono stato fortunato, ma anche bravo a metterlo». E al termine anche una dedica speciale al fratello Giorgio che ieri ha compiuto 32 anni.
(s.b.)
Argomenti:kickboxing
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