Anche il Kokos Trail diventa transfrontaliero

TRIESTE. Ritorna il Kokos Trail, la corsa in montagna dedicata alla memoria di Virgilio Zecchini, che per la sesta edizione - domenica prossima - si propone agli appassionati di questa disciplina con la denominazione "100% Kokos Trail".
«Da quest'anno, infatti, la competizione si svolgerà interamente sul versante del Monte Cocusso, il Kokos appunto». Il presidente dell'Evinrude Graziano Ferlora, nel corso della presentazione ufficiale dell'evento, ha delineato le principali novità di una corsa che in pochi anni si è imposta nel calendario delle manifestazioni sportive regionali. «L'edizione 2017 - continua Ferlora - sarà la prima transfrontaliera, in quanto gran parte del percorso si svilupperà in Slovenia per raggiungere la vetta del Monte Castellaro». La gara, che gode dell'omologazione Fidal come "Corsa in montagna lunghe distanze", aprirà ufficialmente il 17.mo Trofeo Provincia di Trieste, assegnando i punteggi che andranno a comporre la classifica di società, e sarà anche valida come secomnda tappa del Friuli Venezia Giulia Trail Running Tour.
La partenza è prevista domenica alle 10 dal campo sportivo Zarja di Basovizza. Gli atleti dovranno affrontare, a seconda del percorso scelto, 16 chilometri con 500 metri di dislivello oppure 8 chilometri con 300 metri di dislivello. Saranno presenti al via i migliori specialisti della corsa in montagna, tra cui il campione in carica Mitja Kosovelj, insieme ai compagni della nazionale slovena Gasper Bregar e Simon Alic. Sulla loro scia, oltre a diversi atleti di spessore della Aldo Moro Paluzza, si inseriranno il triestino della Trieste Atletica Riccardo Sterni, già terzo all'Euromarathon, Alessandro Maraspin (Sportiamo) ed Enrico Pausin (Trieste Atletica), quest'ultimo vincitore del Trofeo 3 Trail 2016. Favorito per la vittoria finale, però, spettano al forte keniano Henry Kimtai Kibet, vincitore dell'Unesco Cities Marathon nel 2015, con il tempo di 2h15'13", e della maratonina Euromarathon Koper-Muggia del 2012, in 1h03'35". Kibet, che sulla mezza maratona vanta un personale 1h02'31", darà sicuramente del filo da torcere al campione sloveno Kosovelj.
«Il nostro obiettivo è sfondare il muro dei 700 partecipanti - conclude Ferlora - . Abbiamo già raccolto tantissime adesioni, per questo, da tutto il Triveneto, dalla Slovenia e dalla Croazia».
Luca Saviano
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