Alma, ecco Zoran Dragić. Un asso sloveno ex Nba per i sogni biancorossi

TRIESTE Prima giornata triestina per Zoran Dragić, il fuoriclasse sloveno ex Nba e Olimpia Milano arrivato ieri alla corte dell'Alma. Un nome di livello internazionale per occupare l’ultimo posto rimasto nell’organico biancorosso, quello dell’ala piccola.

Visite mediche di idoneità sportiva al mattino, allenamento nel pomeriggio all'Allianz Dome per una prima presa di contatto con la realtà triestina da parte dell’esterno di 196 centimetri.

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Le motivazioni che hanno incoraggiato la trattativa. Tecnicamente e umanamente è un giocatore ideale per lo spirito di Dalmasson

Dragic lavorerà ancora oggi assieme ai suoi nuovi compagni poi, approfittando della partenza della squadra per Sassari, si sottoporrà a esami per approfondire il quadro clinico e valutare con attenzione le condizioni del ginocchio infortunato in passato. Se arriverà il nulla osta medico il giocatore potrà firmare il contratto che lo legherà all'Alma fino alla fine della stagione e esordirà nel match casalingo del 13 gennaio contro l'Armani Milano.

INFORTUNI

Non sono state semplici le ultime stagioni di Dragić. Un primo infortunio a Milano con la rottura del crociato anteriore e la conseguente lunga rieducazione poi, rientrato in campo in Turchia, il nuovo infortunio al ginocchio con la maglia dell'Efes durante la finale di coppa contro il Tofas. Adesso, dopo mesi di duro lavoro, il giocatore è pronto a rientrare.

OBIETTIVO

Zoran Dragić è, in assoluto, la prima scelta di coach Eugenio Dalmasson. C'era stato un primo abboccamento qualche mese fa quando Trieste stava già valutando le difficoltà di Devondrick Walker e il giocatore aveva cominciato a guardarsi attorno per trovare una sistemazione fino alla fine della stagione. In un primo momento le distanze sembravano incolmabili poi, come spesso accade in queste trattative, il tempo ha limato le differenze con le due parti che si sono avvicinate fino a incontrarsi.

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MOTIVAZIONI

È arrivato molto carico Zoran Dragić. Prima chiacchierata con Marco De Benedetto e Sergio Dalla Costa nella mattinata di ieri quando i due dirigenti biancorossi hanno accompagnato il ragazzo di Lubiana a svolgere le visite mediche di rito. Dragić capisce l'italiano, mastica qualche parola nella nostra lingua ma soprattutto ha una gran voglia di tornare a giocare come ha dimostrato nel primo allenamento svoltosi ieri pomeriggio sul parquet dell'Allianz Dome.

ARRIVO

Accompagnato nel pomeriggio da Marco De Benedetto, Dragić è arrivato al palasport con largo anticipo rispetto all'orario di inizio dell'allenamento. Tuta d'ordinanza, cappellino in testa e zaino in mano, si è guardato intorno con curiosità nel tentativo di familiarizzare con un ambiente che potrebbe diventare la sua nuova casa sportiva nei prossimi mesi. Servirà ancora qualche giorno di pazienza per capire se il matrimonio si riuscirà a celebrare. Di certo fa effetto sentir parlare di provino per un giocatore dal palmares di Dragić: da valutare c'è solo la questione fisica che verrà attentamente monitorata nei prossimi giorni. —