Allianz, solo rammarico: a Napoli illude in rimonta, ma alla fine si arrende
si giocano il match in volata commettendo però troppi errori nel finale
NAPOLI. In 40 minuti l’Allianz fa un riassunto di tutto quanto di buono sa fare (mordere alle caviglie gli avversari nel terzo quarto e colpire con cinismo) ma anche di quello che non bisognerebbe mai fare sul parquet. Come dimenticarsi e lasciar colpire da tre punti indisturbato Marini (in A2 un signor cecchino, per chi se lo fosse dimenticato) a 37 secondi dalla fine per il tiro che vale la vittoria.
Nella prima partita orfana di Juan Fernandez, Trieste a Napoli rischia di compromettere il match dopo 10 minuti, lo riacciuffa, lo controlla, trascinata da Mian prima e Cavaliero poi, ma poi al momento di chiudere ha il fiato corto e troppi musicisti steccano. Davis alla prova del nove non incanta, Gražulis ha meno mordente del solito e Konate ripiomba in quelle zone d’ombra dove troppo spesso ama rifugiarsi. E la pazienza è sempre meno...
Quintetto annunciato per l’Allianz con Davis, Banks, Mian, Gražulis e Konate. Ciani ha rivolto una raccomandazione ai suoi alla vigilia: «Guai a subire un break in avvio da parte dei napoletani». La GeVi timidamente ci prova ma con Davis e Banks Trieste fa sapere di essere lì. Il pistolero si alterna con il play titolare nel portare su palla e crivella a canestro. Konate si esibisce in uno schiaccione ma l’intensità per il resto è la solita, rivedibile e a metà quarto è già tempo di cambio con Delia. Al 7’ sul 16-13 per entrambe pieno di classe ed esperienza, con Cavaliero per Davis da una parte e l’esordio di Luca Vitali dall’altra. Ma è soprattutto McDuffie a far male ai biancorossi: piazza due triple di fila e porta la GeVi avanti. L’Allianz con Davis e Banks fuori fatica in attacco e perde palloni che Napoli riconverte in contropiede letali. Break violento di 10-2 e la GeVi prende il largo andando a chiudere il parziale sul +11 (28-17), con la difesa triestina che regala spazio a McDuffie che in 10 minuti ne scrive 15, abbondantemente sopra la media stagionale.
Brutta l’impressione dell’Allianz, svagata in attacco e troppe volte sorpresa in difesa dalla velocità e atletismo dei napoletani. Improvvisamente e finalmente però Trieste si scuote ritrovando punti pesanti. Dopo un opaco primo quarto ecco entrare in partita Fabio Mian con due bombe. L’effetto si sente, eccome. Napoli rifiata, sentendo di aver accumulato un tesoretto, e invece sbaglia i calcoli: l’Allianz c’è e riduce lo scarto a cinque lunghezze (38-33 al 14’). Mian ormai ci ha preso gusto. Altra triplona, Trieste a meno 2.
Peccato che la difesa biancorossa troppo spesso si prenda pause. Sei a zero Napoli e si torna a inseguire. Konate per due volte si lancia a canestro e viene respinto con perdite da Lynch che lo scherza. Male anche Gražulis, da una parte e dall’altra del campo. Senza l’apporto dei lunghi non si va da nessuna parte. E infatti la GeVi si riprende il vantaggio con gli interessi, salendo a +12. Si va al riposo sul 56 (...)-48.
Il gioco riprende con la quarta tripla di Mian e il terzo fallo di Parks, seguito dal quarto ancora sullo scatenato esterno isontino. Napoli sempre avanti ma a metà quarto ha già bruciato il bonus. In compenso cresce e non poco la qualità e l’intensità della difesa biancorossa, concedendo solo 6 punti in 5 minuti. E Trieste impatta colpendo ancora dai 6,75. Con chi? Mian, e che te lo dico a fare. E sono 5. 62 pari al 27’. Si potrebbe anche sorpassare ma Davis per due volte forza. Ma è questione di un paio di minuti: Cavaliero da tre mette l’Allianz davanti (66-68). E lo ribadisce con tre colpi dalla lunetta. Al 30’ 68-71.
Il capitano è rovente. E porta Trieste a +5 (71-76). Napoli reagisce. Konate sbaglia una schiacciata in contropiede, vabbè. Allianz ingenua anche con Deangeli. Gražulis, Davis e Mian rientrano in campo. Ultimi cinque minuti dal 79 pari. McDuffie da tre, fallo dell’indisponente Konate che manda Zerini in lunetta. Infrazione di passi di Banks. Al 37’ 84-81 ma l’Allianz spreca per due volte il possesso. Quinto fallo di Parks che ricadendo si infortuna. Forza e sbaglia Davis, sbaglia Napoli, perde palla Trieste finchè Marini a 37 secondi dalla sirena dimenticato completamente dalla difesa mette la tripla. 87-82. Gražulis sbaglia per due volte, Marini - ancora lui - no.
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