Allianz, partenza sprint come l’Acegas di Maric: Meglio solo la Stefanel di Fucka e Bodiroga
allenato da Pancotto che aveva anche Erdmann tra i leader
TRIESTE. Tre squadre, decenni diversi, progetti e ambizioni differenti in base al periodo storico. Franco Ciani sulla scia di Boscia Tanjevic e Cesare Pancotto in quello che rappresenta il miglior inizio di stagione della Pallacanestro Trieste nel massimo campionato.
Ruolino di marcia, l'attuale 5-2, che pareggia quello dell'Acegas della stagione 2002/2003 ed è dietro solamente alla Stefanel che nel 1993/1994 cominciò il suo campionato con una striscia di dieci successi consecutivi.
PERCORSO
La Stefanel a metà degli anni novanta e l'Acegas all'inizio del nuovo millennio avevano costruito le ottime rispettive stagioni al termine di un percorso di crescita. Boscia Tanjevic era ripartito dalla serie B e raccolse, in quella stagione, il miglior risultato di sempre nella storia della Pallacanestro Trieste centrando la semifinale scudetto e arrendendosi alla Scavolini Pesaro di sua maestà Carlton Myers. Lo scudetto, purtroppo, lo avrebbe vinto due stagioni dopo a Milano.
Anche i risultati dell'Acegas furono figli di un lavoro portato avanti negli anni da Cesare Pancotto, tecnico che dopo aver riportato Trieste in serie A l'aveva prima abbandonata e poi ripresa al posto di Luca Banchi. Per Franco Ciani il discorso è diverso dal momento che il tecnico friulano ha iniziato quest'anno la sua storia da capo allenatore della Pallacanestro Trieste. Una considerazione che amplifica i suoi meriti dato che in brevissimo tempo è riuscito a creare una forte identità all'interno del gruppo squadra.
LEADER
Non è un caso che il salto di qualità, in questa stagione, sia concomitante con la volontà di affidarsi a un leader, un giocatore in grado di fare la differenza in campo e fuori. In questo senso la presenza di Adrian Banks è doppiamente preziosa perchè si affianca a quei giocatori, vedi Fernandez e Cavaliero, che possono rappresentare un ulteriore punto di riferimento per i giovani compagni di squadra. Nella Stefanel di Boscia Tanjevic i leader non mancavano. Da Nando Gentile a Lemone Lampley senza dimenticare Gregor Fucka o capitan Pilutti.
Ma il giocatore in assoluto più stimolante fu senza dubbio Dejan Bodiroga, un talento di classe cristallina che da Chiarbola spiccò il volo verso la sua straordinaria carriera. Anche l'Acegas di Cesare Pancotto poté contare su giocatori di grande carisma. Su tutti, naturalmente, Ivo Maric ancora oggi uno dei giocatori più amati. Ma in quella squadra erano giocatori come Terrance Roberson e Nate Erdmann ad accendere la fantasia dei tifosi.
FUTURO
Il record della Stefanel è destinato a restare imbattuto nel tempo, quello dell'Acegas, invece, potrebbe essere battuto domenica in concomitanza con il match che vedrà Trieste ospitare l'Openjobmetis Varese all'Allianz Dome.
Un’occasione clamorosa, per la truppa guidata da Franco Ciani, di centrare il quarto successo consecutivo dopo quelli ottenuti contro Tortona, Napoli e Sassari e portare a sei vinte e due perse il bilancio di questo inizio di stagione mantenendosi saldamente nella zona nobile del campionato. Occasione d'oro perché Varese è in crisi di risultati e continua ad avere assenze importanti complici i problemi legati al Covid che nelle ultime partite l'hanno privata di Egbunu e Wilson oltre che di coach Vertemati in panchina.
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