Allegri attacca: «Teatrino Juve Milan corretto»

MILANO
Massimiliano Allegri ricapitola i fatti dopo la tribolata Milan-Juventus, partita che nel bene (per la qualità del gioco) e nel male (errori arbitrali e polemiche aspre) rimarrà negli annali del calcio.
Il Milan - secondo Allegri in linea con Adriano Galliani - non ha nulla di cui scusarsi e non ha fatto alcuna polemica nè prima nè dopo («Il teatrino l’ha montato e smontato la Juve»). Buffon? L’allenatore rossonero - nella conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Palermo - osserva che il portiere della Nazionale ha fatto bene a dire ciò che pensava. Ma, aggiunge subito, in alcuni casi è meglio tacere. «Buffon - sono le parole di Allegri - ha detto quello che pensava, però come ho già spiegato anche nei giorni scorsi forse a volte è meglio stare zitti».
Il Milan ha avuto un atteggiamento giusto riguardo alla partitissima contro la Juve: «Credo che a livello di polemica noi non l’abbiamo fatta nè prima nè dopo. Il teatrino è stato montato e smontato da loro, le domande fatele a loro». L’allenatore mette in evidenza come i quindici giorni precedenti la sfida siano stati un po’ pesanti per l’atteggiamento del club bianconero.
Questo per quanto riguarda il tema Juve ancora molto caldo. Allegri però guarda avanti e richiama l’attenzione sulla gara di questo pomeriggio alle 18 a Palermo. Confronto che considera decisivo per il campionato e per questo chiede la massima attenzione. «Ci sono partite chiave per una stagione. Questa - dice Allegri in conferenza a Milanello - avrà una grande valenza per il campionato, diciamo che c’era quella con la Juve e questa di Palermo. Rimanere in testa, anche se con un turno in più, sarebbe un fatto molto importante».
A Palermo torna Ibrahimovic dopo i tre turni di squalifica ma non ci sarà Mexes punito con la medesima pena del compagno. «La voglia di Ibrahimovic è quella di prima. In Nazionale ha fatto bene e sono contento che sia finita la squalifica», spiega Allegri. Poi, rispondendo a una domanda su Mexes, considera: «Ai giocatori dico di evitare questi gesti perché non si devono fare e perché creano danno alla squadra, soprattutto in questo momento che abbiamo anche tanti infortuni». Rebus Pato, nuovamente out: «Non è a disposizione. È un giocatore di grandi qualità che ci viene a mancare ancora. Purtroppo c’è questo infortunio e noi speriamo di recuperarlo prima possibile».
A Palermo giocherà Ambrosini davanti alla difesa ma nel complesso vede bene la squadra che si è rafforzata dopo il rocambolesco pareggio contro la Juve: «La squadra con la Juve ha fatto una grande partita, ci sono stati purtroppo degli episodi che raramente succedono ma siamo usciti più forti sia dalla gara con l’Arsenal sia dal match di sabato scorso». A Palermo non sarà una passeggiata di salute: «Difficoltà ci sono perché non vinciamo a Palermo da 6 anni. In casa i siciliani giocano meglio, credo sia una delle gare decisive per il campionato. Noi stiamo bene: i ragazzi sono consapevoli dell’importanza di questa gara e vogliamo portare a casa i 3 punti».
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