Allagamenti, servono tre giorni per verificare i danni all’impianto elettrico
Tanto tuonò che piovve e la partita si spostò. Potrebbe essere questo il riassunto in un tweet di quanto accaduto nelle ultime 48 ore e che ha portato all’inversione dell’incontro inizialmente previsto per domani sera fra la Pallacanestro Trieste e l’Armani Milano.
Una decisione che è diretta conseguenza dei forti acquazzoni caduti sulla città l’altroieri, quando in pochi minuti sono caduti 40 millimetri d’acqua, e che hanno provocato intensi allagamenti all’interno dell’Allianz Dome. Già nella tarda mattinata, infatti, in coincidenza della prima bomba d’acqua si erano registrate le prime infiltrazioni che avevano costretto la società a sospendere l’erogazione dei biglietti per la partita di sabato.
Nel pomeriggio di mercoledì scorso il colpo di grazia: fiotti d'acqua hanno iniziato ad allagare sia l’ingresso della struttura che dà su via Miani, sia la palestra di sfogo nel sottotribuna. Da un video, che ha iniziato a circolare nel web già nel pomeriggio di mercoledì e poi ripreso sul sito online de Il Piccolo, si potevano vedere vere e proprie cascate d’acqua che dall’esterno piovevano sul campo di sfogo del sottotribuna. L’acqua è scesa sul parquet da qualsiasi spazio le fosse consentito: prese d’aria, cavi della corrente elettrica e soffitto, mettendo in tal modo ko il sistema elettrico di tutto il palazzetto.
Una situazione che alla lunga ha fatto propendere la società a non far disputare la partita di sabato. L’ufficialità è giunta nel metà pomeriggio di ieri attraverso una nota nella quale la Pallacanestro Trieste prendeva atto che, «a seguito delle copiose precipitazioni era necessario ulteriore tempo per la verifica di tutte le sezioni dell’impianto elettrico del palasport di via Flavia».
Una verifica per controllare se e quanta acqua fosse ancora rimasta all’interno dei quadri elettrici presenti nel palasport. Un lavoro delicato che, se non compiuto a regola d’arte, potrebbe comportare il rischio nuovi e ulteriori problemi. Verifiche che, sempre secondo la nota ufficiale della società, porteranno via almeno tre giorni.
Ma come mai è bastato un solo temporale, seppur violento, a provocare allagamenti mai registrati prima all’Allianz Dome? «È successo che la particolare conformazione delle canalette atte al drenaggio - fanno sapere dalla Commissione di Vigilanza – assieme al vento che spingeva ha creato una specie di corrente che ha fatto entrare molta più acqua di quanto le canalette potessero reggere. La notevole quantità d’acqua scesa ha fatto il resto». Oltre all’impianto di Valmaura il Comune di Trieste segnala che, sempre a causa degli allagamenti, anche la Risiera di San Sabba continuerà a rimanere chiuso al pubblico fino a lunedì 7 ottobre compreso. —
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