Alla Slovenia il Torneo delle Nazioni
GRADISCA D'ISONZO. La Slovenia trionfa per la quarta volta nella sua storia al “Mundialito” di Gradisca: terza affermazione in cinque anni al Torneo delle Nazioni per la nazionale d''olteconfine (più una al “gemello” trofeo Rocco nell'ormai lontano 2011), che piega contro i pronostici un Portogallo tanto bello esteticamente quanto sprecone. Ben più compatta, organizzata e spietata la squadra del ct Benedejcic. I lusitani si schierano col previsto 4-3-3 nel quale Lucas Gomes (gioca in Svezia, nel Malmo) è il riferimento centrale, con Tomè (Benfica) e Fernandes (Sporting) che lo assistono larghi scambiandosi anche spesso la fascia di competenza. Mendonça (Nacional De Madeira) è il regista davanti alla difesa. Ben strutturata fisicamente, la Slovenia replica in modo quasi speculare, con il perticone Sesko accompagnato dalle ali Ajhmajer e Sadikovic, che rispetto agli omologhi avversari rinculano maggiormente in fase difensiva: chiamiamolo 4-5-1. Al 6' il primo squillo portoghese: una punizione dal vertice sinistro di Fernandes verso l'incrocio più vicino, con Turk che non si fa sorprendere. La Slovenia controlla e riparte, il piano è chiaro: ed al 12' va vicinissima al vantaggio con Sadikovic, che lascia partire un gran sinistro sul quale è spettacolare la parata in volo di Cardoso con la mano di richiamo. E' una parata vitale, perchè praticamente sul ribaltamento di fronte il Portogallo passa: Turk si supera su Fernandes, ma in agguato c'è Lucas Gomes per il tap in vincente. E lo stesso Gomes poco dopo potrebbe fare il bis, stavolta di testa, incornando a lato l'ennesimo buon cross di Tomè. Ma la Slovenia ha già dato prova di non demordere mai, e colpisce proprio con il suo uomo più atteso: Sesko dopo un break a centrocampo lascia partire una rasoiata che non lascia scampo a Cardoso. Alla mezz'ora il Portogallo potrebbe rimettere il naso avanti: un traversone di Montoia trova la deviazione con un braccio di Podgornik sanzionata dal signor Guccini: è penalty su cui Turk indovina magistralmente l'angolo a Fernandes. Nella ripresa ancora Portogallo col pallino del gioco in mano: al 5' Tomè va sul fondo e centra un pallone arretrato per Fernandes che spara altissimo. Lusitani che stringono sempre piu' i tempi: il terzino Lopes ha gran licenza di spingere a destra e al 20' centra un buon pallone per Gomes, che incorna nuovamente in maniera imprecisa. Ma la Slovenia non molla la presa e quasi in fotocopia rispetto al gol del primo tempo, Sesko sfugge ai monitor ma stavolta ciabatta la conclusione in diagonale. Un buco difensivo per poco non costa carissimo alla nazionale d'oltreconfine: stavolta non ne approfitta Fernandes, sparando su Turk che è bravo a rimanere in piedi fino all'ultimo. Favore per favore, con le squadre che si allungano, è Ratnik a incunearsi bene in area salvo strozzare malamente a lato il suo sinistro. Poco dopo è Sadikovic a impegnare il portiere portoghese da posizione defilata, mentre Slavicek di collo pieno per poco non indovina l'eurogol. Ce n'è abbastanza per legittimare il gol sloveno, che infatti arriva: Cadez appena entrato centra dal fondo per Sadikovic che non perdona e fa gridare di gioia i suoi.
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